Quando la mappa del geoportale Sigi si apre, le arterie principali della città sono coperte da migliaia di triangoli rossi e gialli. Sono lì a segnalare che in quel preciso tratto c’è stato un incidente stradale.
Sono state 58 le vittime della strada a Bergamo nel 2012 , molte meno della metà di quelle (161) che c’erano state nel 2001. Bergamo è dunque tra le città che sono state in grado di recepire la direttiva europea che puntava a diminuire i morti di incidenti stradali della metà in 10 anni.
Era rimasta coinvolta nell’incidente costato la vita a due fidanzati, Pancrazio Calì e Valentina Mitro, in via Angelo Mai a Bergamo nel dicembre 2011, ma la conducente della Chryster Voyager è stata assolto dall’accusa di omicidio colposo.
Giovedì 14 novembre, verso le 6 la Provincia di Bergamo ha disposto la chiusura della strada Rivierasca del Sebino a causa di una frana-smottamento a Riva di Solto. Fino al tardo pomeriggio è rimasto inaccessibile il tratto tra Riva di Solto e Tavernola.
Tragedia sfiorata nella notte tra sabato 9 e domenica 10 novembre a Rogno, lungo la ex statale 42. Poco dopo l’una di notte, due auto sono entrate in collisione fra loro e una è finita nel prato sottostante, ribaltandosi.
Una 71enne ex insegnante, Ornella Maggi, è morta stamattina, sabato 9 novembre, in un scontro frontale tra due auto. Il bilancio dell’incidente parla anche di due feriti non gravi. La 71enne dovrebbe essere morta per lo spavento.
Pauroso schianto con feriti venerdì 8 novembre a Bergamo in via Zanchi - una trasversale di via Zanica. L’allarme è scattato verso le 23,30 quando i vigili del fuoco sono stati allertati per un’auto finita in un fosso. Per fortuna i due giovani non sono gravi.
Crescono i morti sulle strade della Lombardia, regione che detiene il triste primato in Italia: 35.398 incidenti, 540 morti e 48.759 feriti. I dati si riferiscono al 2012. In Italia òla situazione migliora, mentre a Bergamo sono stati 3.012 gli sconti, 54 i decessi e 4.159 gli infortuni.
L’apertura delle sbarre del passaggio a livello di Pontida sarebbe stata comandata a distanza. A questa conclusione sono giunti gli inquirenti dopo aver verificato che un tasto è stato spiombato alla stazione di Ambivere.
Ci son volute ben cinque ore per recuperare la betoniera caduta il 28 ottobre nel torrente Val Mora, a Olmo al Brembo. È stato un intervento molto impegnativo ma alla fine si è concluso per il meglio. Le operazioni sono cominciate verso le 7,30 di giovedì.
Un incidente terribile, che poteva essere evitato. Ne sono convinti alcuni residenti di Pontida che vivono nei pressi del passaggio a livello di via Cà de Rizzi. Dietro all’ambulanza la moglie di Claudio Pavesi che ha assistito alla tragedia. Funerali sabato alle 15,30 a Filago. Il servizio sull’intera tratta Lecco-Bergamo tornerà regolare venerdì mattina.
