La Polaria di Orio smantella traffico di immigrazione clandestina in 3 Paesi
Smantellato sodalizio criminale dedito al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina con l’arresto di 22 cittadini stranieri in tre diversi Stati Membri Schengen.
Smantellato sodalizio criminale dedito al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina con l’arresto di 22 cittadini stranieri in tre diversi Stati Membri Schengen.
Dopo le parole che mercoledì 8 aprile hanno scatenato una bufera politica («I campi rom? Li farei radere al suolo»), Matteo Salvini, il leader della Lega Nord, si è tuffato nell’ennesima battaglia, quella contro l’immigrazione.
Clandestino in Italia da anni, già colpito da un provvedimento di espulsione del prefetto di Aosta, eppure titolare di una ditta individuale (con quattro dipendenti) che commercia macchine per la movimentazione della terra.
A fermare l’egiziano, lungo l’autostrada A4, lo scorso 2 giugno, erano stati gli agenti della polizia stradale di Seriate, durante un controllo di routine per una violazione del codice della strada all’altezza dell’area di servizio Brembo Sud.
Oggi è il grande giorno di Matteo Salvini. A Pontida questa è la sua prima volta da segretario della Lega Nord. Salvini si dice «molto emozionato» per un appuntamento che servirà anche a lanciare un altro referendum e nel quale «ci saranno sorprese».
Pirovano: «Il governo non sta operando alcuna forma preventiva né dissuasiva di contrasto al dilagare degli sbarchi di clandestini. E i sindaci non possono opporre le loro fondate motivazioni di contrarietà».
«Il Governo metta a disposizione anche per Bergamo strumenti di autodifesa». La richiesta arriva dalla Lega Nord dopo che una vigilessa è stata aggredita su un pullman dopo che la sua pattuglia era stata chiamata per un giovane che infastidiva una passeggera.
Il consigliere comunale chiamato a celebrare le nozze non aveva neppure finito di leggere il primo articolo del codice quando nella sala di Palafrizzoni a Bergamo hanno fatto irruzione i carabinieri.
Non ha nemmeno fatto in tempo a godersi la revoca degli arresti domiciliari che si è trovato con i ladri in casa, proprio nei primi momenti in cui si concedeva un’uscita familiare. Vittima in questo caso dei ladri, arrestati dai carabinieri, l’ex avvocato Dusan Raggianti, 39 anni.