Si tav, no Tav Se i voti contano più del rilancio
Sulla Tav, la linea ferroviaria che dovrebbe collegare Torino con Lione, il governo si è diviso in due come una mela, sulla falsariga dei due popoli che riempiono le piazze di Torino a settimane alterne come le targhe, a favore e contro, «l’Italia sì, Italia no» che cantavano Elio e le storie tese. Da una parte il vicepremier «si-Tav» Matteo Salvini («sono pronto ad andare a avanti»), dall’altra …