Sfrattato, spara colpi a salve Arrestato 38enne a Romano
Ricevuta la notifica, ha dato in escandescenze barricandosi in casa: arresto convalidato.
Ricevuta la notifica, ha dato in escandescenze barricandosi in casa: arresto convalidato.
Per Marisa sarebbe stato il primo compleanno lontano dalle violenze dell’ex marito: il matrimonio a 19 anni, la vita nella paura e la forza di denunciare.
È stato arrestato dai carabinieri di Treviglio ad Antegnate un 28enne albanese: nel 2012 aggredì una persona in un bar.
Il tribunale di Milano ha ritenuto inammissibile la richiesta dei 254 viaggiatori
L’iniziativa lanciata dopo la tragedia di Poltello. «Abbiamo saputo fare squadra».
Quando ha visto la madre presa per i capelli e colpita con un casco e una sedia ha cercato di difenderla. La bambina 12enne è stata aggredita anche lei dal padre ma ha avuto la forza di chiamare il 112. È l’ennesimo episodio di violenza su una donna quello che si è consumato venerdì sera ad Alzano Lombardo.
Il caso dei 47 migranti a bordo della Sea Watch3 alla fonda di fronte alla costa siracusana ha di nuovo acuito le contraddizioni della politica migratoria: la linea dura del governo sui porti chiusi e le relative contestazioni politiche, le proteste delle associazioni umanitarie, il ruolo delle Ong, l’intervento della magistratura che intima di far sbarcare i minori, lo scontro con gli altri Paes…
Il «caso Diciotti» non è chiuso. Il Tribunale dei ministri di Catania ha chiesto l’autorizzazione a procedere contro il ministro degli Interni Matteo Salvini, in merito al caso della nave della Guardia Costiera con a bordo 174 naufraghi (uomini, donne, bambini) salvati al largo del Mediterraneo. Il Viminale ordinò il divieto di sbarco e il pattugliatore della Guardia Costiera rimase ormeggiato ne…
Da ambienti investigativi trapela che «il caso è ormai chiuso e tutto è chiaro nella ricostruzione di quanto è avvenuto». Tuttavia continuano alcuni accertamenti e riscontri – scientifici e non solo – sull’omicidio di Stefania Crotti.
Due anni e 4 mesi ai tifosi a processo per i disordini del 22 novembre 2014: colpevoli per due capi su otto. Assolto un imputato.
Capita sempre più spesso, quando ci imbattiamo in un fatto di cronaca di particolare efferatezza, di assistere, perfino sulla stampa, ma ancor più sui social, a reazioni che additano e urlano la mostruosità del colpevole, vero o presunto che sia. Non intendo qui soffermarmi sull’opportunità della sospensione garantista del giudizio. Vi è un altro problema, che è a monte dell’accertamento della co…
Arrestato e portato in carcere un ex imprenditore 48enne residente nel paese della Bassa. Dovrà scontare 5 anni di reclusione in carcere.
Nella giornata da favola atalantina il calcio provinciale ha dato nuovi spunti, ormai giunti alla 3° di ritorno in Serie D e alla 2° giornata dall’Eccellenza alla Seconda categoria.
Una donna ha sentito un «urlo straziante» provenire dalla villetta dov’è stata uccisa Stefania Crotti. Sono le dichiarazioni di una badante polacca che vive nelle vicinanze della casa dove si è consumato l’omicidio. Analizzate anche le telefonate del cellulare di Stefania.
«La mia assistita ha spiegato che l’incontro tra le due c’è stato perché Chiara Alessandri voleva chiarire i rapporti personali con Stefania Crotti visto che avevano i figli che frequentavano la stessa scuola e perché il paese continuava a parlare della relazione tra la mia assistita e il marito della vittima», ha spiegato l’avvocato Gianfranco Ceci, legale della donna fermata.
Chiara Alessandri ha ammesso di aver ucciso Stefania Crotti ma non di aver bruciato il corpo.
Arrivano le condanne da parte del Tribunale di Milano in merito al processo sulla cosiddetta «Rimborsopoli» o «spese pazze» al Pirellone.
Sarà il 23 gennaio la sentenza del lungo processo a carico di dieci tifosi ultrà atalantini accusati di violenza aggravata e lesioni, avvenute la sera del 22 novembre 2014 in viale Giulio Cesare dopo Atalanta-Roma.
Narciso Manenti, 61 anni, di Telgate, non ha scontato un giorno di carcere per l’omicidio di Giuseppe Gurrieri, il carabiniere ucciso a 50 anni in Città Alta davanti al figlio adolescente da un commando dei «Nuclei armati per il contropotere territoriale».
Sono stati arrestati tre pericolosi pluripregiudicati, tra cui un uomo con precedenti per associazione a delinquere di stampo mafioso e uno condannato per omicidio. Disposto il sequestro di beni per un valore complessivo di oltre 10 milioni e mezzo di euro. Coinvolto anche un noto ristorante di Bergamo.
Espulsione dalla Bolivia ed ergastolo. È quanto attende Cesare Battisti appena tornerà in Italia. Questione di ore. «La fuga è finita, giustizia è fatta», dice il guardasigilli Bonafede. Ed è lui stesso ad annunciare che l’ex terrorista dei Pac non passerà per il Brasile ma «tornerà in Italia direttamente dalla Bolivia» dove è stato catturato.