«Ho comunicato le motivazioni della giuria al Consiglio direttivo, ci confronteremo e decideremo come impostare il lavoro futuro. Una cosa, però, la devo dire: alcune critiche sono legittime, altre sono decisamente confutabili».
Un ventisettenne comasco di Veniano è stato arrestato dagli agenti della Polizia Stradale di Seriate per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione al termine di un rocambolesco inseguimento lungo l’autostrada A4.
Duemila firme raccolte in meno di 20 giorni: è il gesto di solidarietà alle forze dell’ordine, voluto dal Comune di Bolgare, dopo la sparatoria del 23 novembre in cui è rimasto ucciso un ladro. Il malvivente aveva colpito in un bar di Villongo insieme ad altri complici.
«È stato un episodio senza dubbio spiacevole, anche se ad altri è andata peggio: a noi per fortuna non hanno portato via nulla. Per fortuna attiviamo sempre l’antifurto quando usciamo». Anche Giorgio Gori è stato preso di mira dai ladri.
Il furto novembrino di medicinali per un valore di 80 mila euro dalla farmacia dell’ospedale di Treviglio e quello fallito pochi giorni dopo hanno indotto la direzione ospedaliera a potenziare il sistema di videosorveglianza.
Dall’inviato Emanuele Roncalli SOFIA - A rischio povertà in Italia, benestante in Bulgaria. E’ il classico pensionato in fuga per la vita, che non cerca i Tropici, ma un rifugio dove invecchiare con serenità. Lo abbiamo scovato in un bar di Sofia.
Un bergamasco di 46 anni è stato arrestato per rapina dallo stesso brigadiere che un mese fa lo aveva salvato dal suicidio. «Sono senza un soldo - gli ha detto mentre gli metteva le manette - forse era meglio se mi lasciavi morire un mese fa».
Il tribunale di Bergamo, sezione lavoro, ha dato ragione ai lavoratori organizzati dall’Usb che avevano chiesto che il tempo di vestizione fosse considerato «tempo di lavoro». Lo comunica l’Unione Sindacale di Base.
Quattro articoli della Costituzione «stralciati» a modo suo dal presidente della Provincia Ettore Pirovano, strappando le pagine che li riportano. Un gesto eclatante, e un po’ teatrale, compiuto nel suo studio, poco prima del brindisi natalizio con assessori e personale di Via Tasso.
I truffatori di anziani hanno affinato la loro vigliaccheria, costretti ad aggiornare il repertorio dall’allarme sociale che finalmente ha reso più accorte le potenziali vittime. La squadra mobile della questura ne ha individuati due, di cui uno minorenne.
Gli inquirenti che stanno cercando di far luce sulla morte di Kumar Baldev (l’indiano massacrato di botte a Chiuduno , quando perse la vita anche Eleonora Cantamessa) ipotizzano che dietro la lite possa esserci proprio il fenomeno del caporalato.
«O mi date i soldi o vi seguo dappertutto. Finché me li date». I carabinieri lo hanno denunciato per estorsione, perché di fatto chiedeva del denaro ai propri genitori minacciandoli. Ma quello che ha combinato il 33 anni di Calcio sta tra lo stalking e la violenza privata.
«Vorremmo che le persone fuori non pensassero che siamo dei mostri, ma uomini e donne con dignità e valori; chi finisce in carcere è sia vittima sia responsabile» hanno scritto nella loro lettera indirizzata al vescovo le donne della sezione femminile che hanno accompagnato le loro parole con il dono di una Maternità realizzata da loro in ceramica.
Sequestrati, dissequestrati, quindi di nuovo bloccati e poi restituiti nella gran parte. La vicenda dei conti correnti dell’ex assessore comunale Marcello Moro, sotto inchiesta per vari reati tra cui truffa, falso e corruzione, non sembra aver fine.
I periti nominati dalla Corte d’assise di Bergamo hanno confermato le difficili condizioni di salute di Fabio Bertola, il 44enne di Verdellino in carcere con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio di Roberto Puppo. Andrà in un centro clinico all’interno di un carcere.
L’hanno individuata da alcune impronte lasciate in un appartamento che era stato svaligiato, un mese fa a Treviglio. Il Commissariato di polizia della cittadina della Bassa si è così messo sulle tracce di una ragazza di 16 anni romena che è risultata residente in una villa a Pognano.
Con un frammento di vetro i guanti che indossava mentre stava compiendo il furto si sono lacerati e le forze dell’ordine non hanno perso tempo: hanno inviato sia il pezzo di tessuto del guanto trovato sia il pezzo di vetro dove c’era una parte di impronta digitale del ladro alla Polizia Scientifica di Milano.
Sono stati identificati i presunti autori di almeno cinque truffe ai danni di anziani, davanti ai quali si presentavano come addetti dell’Enel per poi rubare loro denaro. Si tratta di due bergamaschi, un minorenne di 17 e di un 35enne.
Lo hanno fermato tra via Marzabotto e via Fossoli, insospettiti dal passamontagna che aveva calato sul volto. Alcuni agenti della questura hanno controllato intorno alle 18 di domenica, al termine della partita Atalanta-Juventus, un tifoso atalantino che stava attendendo il passaggio dei tifosi bianconeri.
Ha tentato di estorcere 100 euro al cliente di una sala giochi che aveva perso il portafogli. «Se lo vuoi indietro devi pagare», gli aveva detto. Ma all’appuntamento si sono presentati gli agenti della Squadra mobile che lo hanno arrestato.
