«Sono stato io. E non so il perché» Schena ha ammesso la sua colpa
«Sono stato io. Sì, l’ho uccisa. Perché? Non lo so». Sono state queste le prime, confuse parole, che Isaia Schena ha detto lunedì sera ai primi soccorritori, ancora all’interno della baracca sul monte Bue, con accanto il corpo di Madalina Palade, già uccisa da diverse ore.