Rintracciato dagli amici a Milano Ayoub è tornato a Bonate Sotto
Alcuni amici hanno chiamato la famiglia: Ayoub è stato rintracciato a Milano ed è tornato a casa a Bonate Sotto, dalla sua famiglia, dopo che mancava dal 28 maggio.
Alcuni amici hanno chiamato la famiglia: Ayoub è stato rintracciato a Milano ed è tornato a casa a Bonate Sotto, dalla sua famiglia, dopo che mancava dal 28 maggio.
Manca da casa dal 28 maggio, dopo essere andato a Milano con degli amici per festeggiare il suo compleanno.
Ha litigato col padre e, quando la sorella ha chiesto l’intervento dei carabinieri, se l’è presa anche con loro: in manette con le accuse di resistenza e oltraggio è finito un quarantenne di Terno d’Isola.
L’ordine del giorno in Consiglio comunale: sanzioni per i trasgressori. La moda superata dei lucchetti partita da ponte Milvio.
«Ormai siamo alla canna del gas e finora la nostra voce non è mai stata ascoltata». Ma ora la musica potrebbe cambiare, i decibel potrebbero salire con una manifestazione in piazza entro la fine del mese, per denunciare il caos e il caso degli esami di guida e fare sentire bene il suono del disastro.
Ramon Crespolini, fresco di elezione, ha segnalato la sua infrazione: «Non me ne sono accorto, ho sbagliato e pagherò la sanzione, come primo cittadino devo saper dare l’esempio».
Il furto nella notte tra sabato 1 e domenica 2 giugno: l’appartamento svaligiato era vuoto, l’anziana signora è ricoverata per motivi di salute e i tre ne hanno approfittato. Oggi la direttissima: arresto convalidato, poi la scarcerazione. Processo a dicembre.
Sentenza definitiva, arrestato dai carabineri. Nel maggio del 2013, insieme a un suo amico, aveva incendiato i rifiuti all’esterno del «Mag Cafè». Il rogo aveva provocato l’esplosione di bombole di gas che avevano danneggiato la struttura del locale.
Cinema all’aperto, teatro, musica, sport, esplorazioni in città alla scoperta dei monumenti, feste di quartiere: il cartellone prevede iniziative che prendono il via oggi, domenica 2 giugno, e andranno avanti fino al 30 settembre.
In carcere un giovane italiano che da maggio era agli arresti in casa per reati legati allo spaccio: era andato a Milano per procurarsi lo stupefacente.
Dall’area dei palazzoni (in demolizione) i pusher si sono spostati al parcheggio sulla Francesca. Viavai di clienti che ora comprano senza scendere dalle loro auto.
Quattro extracomunitari arrestati a Verdellino nella serata di giovedì 30 maggio: da fuori provincia per rifornirsi nella piazza dello spaccio bergamasco.
L’operazione in corso dall’alba di oggi, venerdì 31 maggio. Sette arresti, perquisizioni personali e domiciliari in molte città del Nord e anche a Seriate.
Chi se n’è andato non è stato rimpiazzato, chi potrebbe operare è assegnato ad altri uffici. In Motorizzazione a Bergamo, senza esaminatori, niente esami: così la fila dei clienti delle autoscuole bergamasche in attesa della patente rischia di assumere dimensioni omeriche.
Non si hanno ancora notizie di Valerio Manzotti, che manca da casa da lunedì scorso. La famiglia lancia un appello e chiede aiuto: se qualcuno lo vedesse informi le Forze dell’ordine.
Si è allontanato in camper lunedì 27 maggio e da allora non si hanno più sue notizie.
L’accusa contro di lui, quarantenne albanese residente nella media pianura bergamasca, aveva invocato la condanna a sette anni di reclusione e mercoledì mattina il Collegio del Tribunale di Bergamo ha accolto la richiesta. Ma non solo.
Smantellava le auto rubate e ne conservava sedili, portiere e motori per poi rivenderli. Nel mirino soprattutto le utilitarie.
Nuovi controlli nell’area di Verdellino all’alba di mercoledì 29 maggio: nel mirino occupazioni abusive, identificazione clandestini, sgomberi e verifiche antidroga.
Nel corso della mattinata di martedì 28 maggio i carabinieri della Compagnia di Treviglio, unitamente a un’unità cinofila del Nucleo di Orio al Serio, hanno effettuato i controlli antidroga in una scuola superiore di Dalmine.