Lotta al gioco d’azzardo Nuovo bando da 2 milioni
La Regione: sarà pronto a gennaio. Via ad azioni di prevenzione nelle scuole.
La Regione: sarà pronto a gennaio. Via ad azioni di prevenzione nelle scuole.
Arrestati in 5 a Peschiera del Garda: il bottino delle razzie supera i 180 mila euro
Il taglio si farà con un emendamento alla legge di bilancio e sarà realizzato entro il 31 dicembre 2017.
A Bergamo un incontro sul gioco d’azzardo e sulla ludopatia. Dalla Regione: in ogni parte d’Italia si registra la preoccupazione degli amministratori locali su questa materia.
I tabaccai fanno causa a Palazzo Frizzoni per il danno erariale causato dall’ordinanza che limita il gioco d’azzardo ad alcune fasce orarie. Il sindacato Totoricevitori sportivi ha inviato l’esposto alla Corte dei Conti della Lombardia, chiamando in causa i sindaci che hanno introdotto provvedimenti simili.
Potremmo ribattezzarlo il «fronte compatto» dei sindaci della Lombardia. Uno schieramento che, partendo da Giorgio Gori al milanese Beppe Sala, arriva al bresciano Emilio Del Bono e coinvolge tutti gli altri sindaci dei capoluogo di provincia della nostra regione.
Il calcio è il calcio e non si discute l’orgoglio di ospitare in città la Nazionale. Che siano poi i «piccolini» della Under 21 a calcare il comunale, lunedì prossimo (alle 18,30 allo stadio Comunale), ne fa uno spettacolo più a misura di famiglie.
Respinta dal Tar la richiesta di sospensiva del regolamento del Comune presentata da due gestori.
Gli enti locali hanno già provato a fare la loro parte, ora è il turno del governo. Sono 120 mila le slot machine che dovrebbero essere eliminate da bar, tabacchi e alberghi.
Il commento del Pirellone: «Se non bluffa è un’ottima notizia»
Rinviato nuovamente in sede di Conferenza delle Regioni ogni decisione sul riordino del settore dei giochi d’azzardo.
Scatta la prima multa per aver violato le disposizioni del Comune in materia di gioco d’azzardo, in particolare sugli orari «protetti».
Il Consiglio comunale di Bergamo ha approvato all’unanimità il nuovo regolamento per ridurre l’impatto del gioco d’azzardo.
Approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale il regolamento di prevenzione e contrasto delle patologie legate al gioco d’azzardo a Bergamo.
Quando un risultato è così netto non c’è molto da interpretare: gli italiani sono d’accordo con le misure restrittive presentate dal Comune di Bergamo contro il gioco d’azzardo.
Qualcuno vince, tutti gli altri perdono. Come dice Crozza: «Millenni di evoluzione della razza umana per vedere tre prugne stare sulla stessa linea». Riso amaro e una considerazione: in questo momento centinaia di uomini, donne e ragazzi stanno perdendo davanti a una slot machine o ipnotizzati da un videopoker.
In arrivo ordinanza di Palafrizzoni: dalle 7,30 alle 9,30, dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 21 forti limitazioni nel gioco e nella vendita.
Bergamo gioca sempre di più, qualcosa come un miliardo e 812 milioni 680 mila euro nel 2015, e il rischio che ci si giochi il lavoro e la famiglia cresce in proporzione. Un motivo più che valido per metterci un freno e dotare il capoluogo di un «Regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo lecito».
Crisi o non crisi, il settore del gioco d’azzardo ha avuto un vero e proprio boom negli ultimi anni. Non solo tra le persone di mezza età, ma anche tra i giovanissimi.
Dalmine, sentenza a favore dell’ex titolare di una ricevitoria: effettuò ben 928 giocate in un’ora. La Corte dei Conti annulla il debito: un «raptus».