Freddo in Bergamasca, dalle cascate del Serio crollano le candele ghiacciate
Dopo le intense nevicate dei giorni scorsi l’inverno torna ad alzare la voce, non con nuove precipitazioni ma con un brusco calo delle temperature.
Dopo le intense nevicate dei giorni scorsi l’inverno torna ad alzare la voce, non con nuove precipitazioni ma con un brusco calo delle temperature.
Il 23 agosto verrà dedicato un requiem agli ultimi ghiacci perenni rimasti nella Bergamasca. Guarda il foto confronto dal 2006 a oggi.
Originario di Ardesio, fu uno dei primi geologi della nostra provincia. Il reporter Fornoni: «Uomo onesto, di cultura, con grande senso di correttezza».
La superficie dell’ultimo perenne si riduce. Anche lo spessore diminuisce: persi 2 metri in 12 mesi.Caldo e nubifragi, il declino nel corso del Novecento
Dieci studiosi su una piattaforma di 50 metri quadri nel lago per scoprire la storia geologica e climatica degli ultimi 20.000 anni.
Parla Daniele Ravagnani, di Ardesio, geologo «storico» e per anni presidente dell’ordine bergamasco.
La società proprietaria dei terreni dove si sciava fino al 1997 racconta la sua verità sulle vicende che la contrappongono all’amministrazione comunale. Un’ordinanza ha intimato alla srl lavori per 3 milioni e mezzo
Più che l'episodio sismico, preoccupano le conseguenze che potrebbe avere avuto sulle alture della zona di Aviatico, considerate in alcuni punti fragili dal punto di vista geologico. La situazione è comunque sotto costante monitoraggio, anche in considerazione della recente stesura …
Il sismografo che il Comitato Ev-K2-Cnr ha inaugurato nei giorni scorsi al laboratorio piramide dell’Everest - quota 5.050 sul versante sud della montagna più alta del pianeta - è certamente uno strumento prezioso per studiare i movimenti tellurici.
In occasione del centocinquantesimo anniversario della fondazione del Club Alpino Italiano, è stato realizzato un ricco manuale, scritto con linguaggio divulgativo e con approccio sintetico a tutti i vari temi inerenti la montagna.
È un volo proveniente da Orio al Serio, l’Fr 07451 della Ryanair, a riaprire ufficialmente l’aeroporto di Catania, chiuso da due giorni per l’emergenza cenere lavica. Il velivolo è atterrato alle 08.41, con soli 20 minuti di ritardo