Volevamo andare in vacanza. E rubano il carburante
Due rumeni sono strati sorpresi mentre rubavano la benzina da un tir. Incredibile la scusa usata per giusticarsi: ci serviva gasolio per andare in vacanza.
Due rumeni sono strati sorpresi mentre rubavano la benzina da un tir. Incredibile la scusa usata per giusticarsi: ci serviva gasolio per andare in vacanza.
Aveva avvicinato il signor C.C., residente in via Bianzanella, pochi minuti prima e gli aveva sfilato il portafogli dal giubbotto, ma dalla sua dettagliata descrizione gli agenti della polizia locale lo hanno individuato in pochi minuti.
«Stavamo andando in vacanza e ci serviva della benzina per raggiungere la Romania». Si sono giustificati così i due uomini arrestati nella notte dalla polizia stradale di Seriate in una piazzola di sosta a Osio Sotto.
Lo scorso gennaio in via Moroni, a Bergamo, nello scantinato di una persona sono state ritrovate dalla polizia locale 17 biciclette di dubbia provenienza. Ora si cercano i proprietari delle due ruote: si parla di furti non recenti.
-Furto in tabaccheria a Seriate. Ingente il bottino, ben 30mila euro. La tabaccheria era già stata rapinata lo scorso febbraio.
Pullman in sciopero e bella giornata. Perchè non andare allo stadio in bicicletta? Ha ragionato così questo lettore che ci ha mandato la sua lettera e raccontato l’ennesimo furto di bici, questa volta pure davanti alle forze dell’ordine e alle telecamere dello stadio.
A Chignolo d’Isola ha tentato di scassinare la macchinetta del caffè alle elementari: ma c’erano i militari della Finanza perchè la scuola era seggio.
La casetta dei libri di Songavazzo, conosciuta in dialetto bergamasco come «Cà di Leber», è stata depredata da un uomo che si è intrufolato portando via una serie di volumi.
Furto notturno fra mercoledì 13 e giovedì 14 aprile a Comenduno di Albino, dove ignoti si sono introdotti in via Provinciale nella sede della Scott Italia srl, filiale italiana della nota azienda specializzata nella produzione di biciclette e accessori sportivi d’alta gamma.
Il lavoro dei volontari vanificato da un furto. È quello che è successo nel pomeriggio di martedì 12 aprile a Brembate Sopra, dove alcuni ladri hanno portato messo a segno un colpo nel parco Alpini.
Qualcuno di voi si ricorderà del furto di una bicicletta avvenuto il sabato prima di Pasqua: una nostra lettrice ci aveva raccontato della disavventura. E ora ci ha riscritto dicendoci questo: «Ebbene la bicicletta è di nuovo al sicuro nel mio box».
Un 24enne di origini rumene è stato arrestato domenica dai carabinieri dopo essere stato bloccato dalla vigilanza del centro commerciale Le Due Torri di Stezzano. L’uomo, senza fissa dimora, con precedenti di polizia, è stato fermato dopo aver rubato vestiti e scarpe per un valore di circa duemila euro.
Questa volta il tentativo di furto è degenerato in tentata rapina. Ma, fortunatamente, alla fine i banditi non hanno portato via niente e, soprattutto, non c’è stato nessun ferito.
Un inseguimento vecchio stile quello andato in scena a Treviglio lunedì 22 febbraio. Un poliziotto in versione Gene Hackman ne «Il braccio violento della legge» si è lanciato in una corsa perdifiato per raggiungere una coppia di malviventi, un uomo e una donna, che avevano appena messo a segno un colpo al supermercato «Super dì» di via Alessandro Manzoni a Treviglio.
COn una pinza antitaccheggio ci hanno provato e l’hanno quasi fatta franca. E per rubare 600 euro in due negozi low cost ci vuole davvero un bel coraggio: la merce era nascosta in due borse.
Quindici giorni fa, il 1° febbraio, il doppio dramma di una storia agli sgoccioli: lui, Paolo Piraccini, originario di Sarnico, che uccide con un coltello la moglie, Marinella Pellegrini, nella loro casa, quindi imbocca l’A4 contromano e si schianta contro un tir perdendo la vita sull’autostrada, a Ospitaletto.
Avevano nel carrello della spesa il bambino e, facendo la spesa, sono riusciti a rubare a un cliente del supermercato, di origine albanese, il portafogli. Portafogli con ben 500 euro e a qualche spicciolo, tra l’altro in valuta albanese.
Non solo furti nelle case a Pontida e dintorni: i ladri nei giorni scorsi hanno rubato materassi e guanciali per un valore di circa 15 mila euro all’azienda «Legarflex», sull’ex strada statale Briantea.
Si sono finti poliziotti in borghese e hanno derubato una famiglia di turisti americani sull’autostrada A4. Avevano finti tesserini e persino un lampeggiante blu come quelli della vera polizia.
Babbo Natale avrebbe dovuto fare a meno di centinaia di giocattoli se i ladri che sono intervenuti a Redona avessero messo a segno un colpo da ben 10 mila euro.