Frode fiscale e riciclaggio tra Cremona e Brescia: arrestato un bergamasco e 23 denunce
Un imprenditore edile di Palosco a capo di un giro di fatture false per 24 milioni di euro, con un’evasione di oltre 3 milioni.
Un imprenditore edile di Palosco a capo di un giro di fatture false per 24 milioni di euro, con un’evasione di oltre 3 milioni.
Il governo britannico aveva messo in conto di pagare qualche dazio per la Brexit, ufficialmente in vigore dal gennaio scorso. A cominciare dal Pil, che i tecnici di Londra hanno stimato in caduta del 4% nei prossimi cinque anni. Ma ci sono anche sorprese negative non calcolate, almeno nelle dimensioni: le esportazioni del Regno Unito verso l’Ue sono crollate del 40,7% proprio nel primo mese fuori…
Frodava il fisco simulando compravendite di immobili in Toscana: evasa l’Iva per un milione di euro e utilizzati crediti non spettanti per 800 mila euro.
Una truffa da oltre 45 milioni di euro che ha coinvolto 38 province in tutta Italia.
Frodi, irregolarità nella gestione dei rapporti di lavoro, evasione fiscale, mancata presentazione dei bilanci. Tipologie di reato sempre più diffuse anche nel territorio della nostra provincia, con pesanti ricadute sulla collettività. Per combatterle in maniera efficace, è necessario che i …
Emissione e utilizzo di fatture false. Sequestrate disponibilità finanziarie per oltre 150mila euro.
Diminuiscono furti, rapine e stalking, crescono i casi di violenza sessuale e di truffe informatiche. Un quadro a luci e ombre quello che riguarda la criminalità nella nostra provincia, stando ai dati presentati in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario celebrata a …
È la solita storia: da una parte la percezione della sicurezza che vuole cittadini sempre più allarmati, dall’altra l’aritmetica che registra una diminuzione dei reati. Nella Bergamasca i delitti denunciati a polizia e carabinieri nel periodo che va dal 1° luglio 2016 al 30 giugno 2017 sono stati 41.901, ossia 3.348 in meno rispetto al periodo precedente(-7,4%).
Nuove indagini della Guardia di Finanza di Sarnico sulle frodi fiscali con «prestanomi» nel settore dell’industria meccanica. A distanza di poco più di un anno dal precedente capitolo giudiziario, il mirino degli investigatori è tornato su un imprenditore di 61 anni, L. R., residente a Sarnico e ora ai domiciliari. La difesa: escluso il pericolo di reiterazione.
Sono tornate in modo massiccio le finte mail, ma è una truffa: il circuito di carte di credito è completamente estraneo alla vicenda.
Al centro della frode una società con sede a Grumello del Monte che emetteva fatture inesistenti per molte imprese del Nord.
Quello delle finte recensioni è un problema diffuso nei portali web che vendono prodotti e servizi. Amazon ha deciso di intraprendere la linea dura, portando in Tribunale chi le produce. Negli ultimi mesi sono partite due azioni legali.
La belga Femke Van Den Driessche era stata scoperta ai Mondiali di ciclocross di Zolder con una bicicletta dotata di un motorino nascosto nel telaio.
In aumento del 150% ogni anno le frodi bancarie che rappresentano oggi una perdita di circa 500 milioni di euro solo in Europa.
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Milano hanno eseguito un’indagine coordinati dalla Procura della Repubblica di Monza che ha portato alla denuncia di un milanese che per anni ha ottenuto indebitamente somme a fondo perduto dalla Regione Lombardia, coinvolgendo a loro insaputa anche aziende bergamasche.
L’operazione «Cash» delle Fiamme gialle è culminata nei giorni scorsi contro un’associazione a delinquere. L’accusa è di frode fiscale nel business dell’edilizia per 10 milioni di euro e false fatturazioni per 40 milioni.
Ricordate il caso di Sergio Piffari, l’ex parlamentare dell’Italia dei valori accusato di truffa ed evasione fiscale? Ebbene quattro episodi di truffa sono prescritti, restano una truffa e un’evasione fiscale che saranno prescritti quando inizierà il processo, il 29 maggio 2015...
Beni immobili e denaro contante per complessivi 2,2 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bassano del Grappa (Vicenza) che al termine di un'inchiesta su un sistema di frodi fiscali organizzato da alcuni imprenditori ha denunciato sette persone.
Attenti alle spese sopra i 3.600 euro. Dal 22 aprile è entrato in vigore lo «spesometro»: per le imprese che liquidano l’Iva ogni tre mesi scatta l’obbligo di comunicare al Fisco gli acquisti superiori ai 3.600 euro. Lo spesometro serve per accertare la congruità tra reddito dichiarato dal contribuente e tenore di vita.
È l’altra faccia, quella negativa, della doverosa lotta del Fisco all’evasione: un accanimento negli accertamenti che, se lascia indifferenti gli evasori, invece ferisce i cittadini onesti. Ecco le peripezie di un avvocato.