Le vostre foto della luna con l’alone Fenomeno ottico, ecco come nasce
Nella serata di giovedì 18 febbraio in tanti hanno visto e fotografato il fenomeno della «luna con l’alone».
Nella serata di giovedì 18 febbraio in tanti hanno visto e fotografato il fenomeno della «luna con l’alone».
«Speranza di una nuova vita». È il titolo della fotografia scattata dal fotografo Warren Richardson che ha vinto la 59ª edizione del World Press Photo (WPP), il premio di fotogiornalismo più importante al mondo. La foto è stata scattata nell’agosto del 2015 a Röszke, Ungheria, e mostra un uomo che fa passare un neonato attraverso il filo spinato al confine tra Serbia e Ungheria.
«Architettura magnifica e cucina deliziosa». «Come si fa a non amare la cappella Colleoni?» «Fede e stile». Sono solo alcuni dei commenti di meraviglia postati dagli Instagramers ospiti a Bergamo lo scorso week end.
Questa fotografia porta le lancette del nostro orologio indietro di mezzo secolo, quando il quartiere Celadina era nato da pochi anni e non era ancora popoloso come oggi.
Sarà la primavera delle piazze. Da piazza Pontida a piazza Carrara. Partiranno alcuni lavori (attesi da anni) e Palazzo Frizzoni lancerà un concorso per tre spazi pubblici: piazza Risorgimento, piazza Carrara e il piazzale della Malpensata. In attesa dei cantieri, con l’archivio di Storylab diamo un’occhiata a questi angoli della città nelle foto del passato.
Intervista con il grande fotografo americano che racconta i suoi viaggi e le sue sfide.
Una foto d’epoca ci porta in via Broseta, all’incrocio con via XXIV Maggio: poco traffico, un benzinaio, la farmacia sul lato opposto rispetto a oggi e un semaforo «appeso» sopra la strada. Nella foto interattiva il confronto tra ieri e oggi.
Sparito lo smog, le giornate limpide di questi giorni regalano una vista spettacolare da Bergamo Alta: si vedono i grattacieli del capoluogo.
Le Mura sono il simbolo della città e della sua storia. Da sempre un luogo magico, dove passeggiare in un’atmosfera romantica e ammirare il panorama. Questa fotografia scattata negli anni 30 ci offre lo spunto per parlarne.
Questa fotografia ci riporta indietro di oltre 100 anni, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, prima del discusso abbattimento della cinta daziaria di Bergamo: agli ingressi della città c’erano ancora i cancelli.
«Gli anni avanzano, è la collezione della mia vita, macchine fotografiche raccolte dagli anni ’60. Non potevo più tenerla con me. Avrei voluto che restasse a Bergamo, ma non è stato possibile. L’ho venduta a un industriale di Shanghai che vuole creare un museo dell’immagine».
Tra via Nullo e via Mazzini l’area che un tempo ospitava la Società elettrica bergamasca – poi assorbita dall’Enel – è diventata un nuovissimo complesso residenziale. A ricordare quegli anni lontani è rimasto l’edificio visibile ancora oggi passando da via Mazzini: lo realizzò l’architetto Luigi Bergonzo. Ecco la storia di un pezzo di quartiere che è cambiato radicalmente senza dimenticare del …
Il brusco calo delle temperature negli ultimi giorni si è sentito in tutta la provincia, ma soprattutto in alta quota: una fotografia ci mostra le cascate del Serio ghiacciate.
Ma la Regione frena: per essere certi servono tracce biologiche. Fotografata con un cucciolo: nella zona resti di tre camosci con le ossa rotte.
La Rete degli Orti botanici della Lombardia partecipa con tre dei suoi luoghi culturali e naturalistici all’edizione 2015 del concorso fotografico Wiki Loves Monuments, promosso da Wikimedia Italia, che ha come scopo l’arricchimento degli archivi fotografici ad uso libero di Wikipedia. Nell’edizione dello scorso anno tre foto, scattate a Villa Carlotta e all’Orto botanico di Pavia, sono risultate…
Ora ci occupiamo di un maestro dell'arte della fotografia, le cui opere sono esposte fino a fine mese ad Astino.
Ecco largo Medaglie d’oro, la zona del Coin, nel cuore della città. Questa fotografia ci riporta indietro di 61 anni: era il 1954.
In occasione del decennale della scomparsa di Gianni Radici (25 aprile 1924 – 5 ottobre 2005), RadiciGroup, in collaborazione con Storylab - progetto di raccolta di immagini fotografiche de L’Eco di Bergamo per raccontare la storia dei luoghi e delle loro trasformazioni, le tradizioni e vissuti personali - dedica al suo fondatore uno spazio fotografico digitale.
Cielo scuro, tuoni e lampi nella Bergamasca con l’arrivo di un temporale dal tardo pomeriggio dell’8 maggio. Un nostro lettore appassionato di fotografia è riuscito a fotografare i fulmini con la sua reflex.