Molestava la ex moglie Sessantenne torna ai domiciliari
Era già finito in carcere, nel luglio scorso, accusato di maltrattamenti, atti persecutori e lesioni personali nei confronti della ex moglie, di 43 anni.
Era già finito in carcere, nel luglio scorso, accusato di maltrattamenti, atti persecutori e lesioni personali nei confronti della ex moglie, di 43 anni.
Le manette sono scattate nel pomeriggio di domenica 3 novembre: l’uomo è stato arrestato, in flagranza di reato, per aver rubato le offerte nella chiesa di Schilpario.
La proprietà ha dato mandato per valutare i costi di demolizione: così più percorribile la vendita dell’area a Cortenuova.
Usavano una forma di stregoneria praticata in Africa per costringere ragazze a prostituirsi nella zona di Milano. Arresti anche a Bergamo.
Ha litigato per futili motivi con un coetaneo in Porta Nuova e, visibilmente ubriaco, gli ha spaccato una bottiglia di vetro in testa.
Resta in carcere dopo l’interrogatorio davanti al gip Mohamed Mouhal, accusato di aver ucciso a botte il fratello Hicham. L’autopsia lo smentisce: non un solo pugno ma più colpi fatali.
Avrebbe colpito più volte il fratello provocando ferite che l’hanno poi portato alla morte: in carcere marocchino di 37 anni, accusato di omicidio volontario.
È stato trovato nel pomeriggio di mercoledì 23 ottobre il corpo senza vita di un 34enne a Rogno.
Nella notte tra lunedì 21 e martedì 22 ottobre, il proprietario di una delle aziende prese di mira ha lanciato l’allarme mentre la banda era in piena azione. Le forze dell’ordine hanno arrestato due dei sei ladri.
Nei pressi del posto di controllo, visti i Carabinieri, ha cambiato direzione di marcia. I militari si sono insospettiti: scattato l’inseguimento, controlli anche nell’abitazione dell’uomo, che è stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio.
Il sacchetto gettato era di cocaina già suddivisa per la vendita al dettaglio: avrebbe prodotto fino a un centinaio di dosi.
Aveva legato a una corda un uncino, che poi lanciava in aria in modo da agganciare il cavo della corrente e strapparlo.
Continuano i controlli dei Carabinieri nella zona di Zingonia. Un uomo è stato arrestato e sono stati attivati nuovi interventi per contrastare il lavoro sommerso e le violazioni in materia di sicurezza alimentare.
I tre componenti di una banda sono stati fermati in autostrada dopo un inseguimento: mettevano a segno furti anche nella bergamasca. Sull’auto trovati oltre 70 mila euro in oggetti preziosi.
Arresto martedì 1° ottobre dei carabinieri della Stazione di Calusco D’Adda: in manette un cittadino marocchino incensurato di 48 anni residente a Chignolo D’Isola, ma di fatto senza fissa dimora. L’accusa è di violenza sessuale commessa alla fine dello scorso giugno ai danni di una donna di 46 anni di Medolago.
La Polizia locale di Bergamo, chiamata da un residente in via Pelandi, ha colto il ladro, un 37enne bergamasco, in flagrante.
Accolto il ricorso del pm: Matteo Scapin, l’automobilista coinvolto nell’investimento che ha provocato la morte di Luca Carissimi e Matteo Ferrari, dovrà andare in carcere. Così ha deciso il Riesame.
I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Bergamo, nel corso di un servizio di controllo del territorio nel comune di Urgnano, hanno sequestrato 35 chilogrammi di hashish e arrestato un 45enne incensurato originario del Marocco, residente a Martinengo.
I controlli sono scattati per l’anomalo via vai nell’abitazione del giovane, che vive con i genitori. In casa nulla di strano: la droga era nascosta in un bosco vicino all’abitazione.
Ai domiciliari dal mese di marzo, ma il luogo dove l’albanese, ex autista di pullman di 55 anni, vive da allora è un garage. Senza acqua, servizi igienici, né cucina.