Il buco nero che cambierà l’astronomia Lo spiega un ricercatore bergamasco
L’intervento dell’astrofisico bergamasco Paolo Bonfini del National Observatory of Athens che spiega il buco nero.
L’intervento dell’astrofisico bergamasco Paolo Bonfini del National Observatory of Athens che spiega il buco nero.
«Un giorno, avrò avuto 16 o 17 anni, ero dall’estetista e raccontai di volere studiare fisica delle particelle e poi lavorare al Cern di Ginevra. Le mie amiche mi avevano chiesto, ridendo, se fossi pazza, e ora, quando qualcuno ricorda quella scena ridiamo ancora. Però io fisica delle particelle l’ho studiata. E al Cern ci vado ogni tanto per lavoro».
La segnalazione arriva da Giulio Di Stefano, insegnante di Matematica e Fisica al «Valle Seriana» di Gazzaniga, e da Andrea Borella, professore delle stesse materie al Liceo scientifico «Lussana».
Ats, Comune, Università di Bergamo insieme al gruppo Sesaab, a Garmin e a EcoRace uniti per convincerci a darci una mossa, nel senso letterale dell'espressione. Nonostante la grande passione per tante discipline sportive, pare infatti che anche i bergamaschi tendano …
Aveva 61 anni e insegnava matematica e fisica: una dei docenti più preparati e noti del liceo cittadino.
Costruito il mantello dell’invisibilità che cancella le superfici curve, rendendole piatte, e contribuendo così a nascondere gli oggetti.
Hanno fatto la storia dell’industria bergamasca, spesso del Nord Italia, che equivale a dire dell’Italia intera. Oggi, a causa della crisi economica, sono ruderi abbandonati che destano preoccupazioni di tipo ambientale.
di Elena Catalfamo Dirige l’Istituto di diagnostica pre-clinica dell’Università di Chicago (Illinois), quella per intenderci in cui un altro italiano, Enrico Fermi, sperimentò la sua prima reazione a catena di fissione nucleare controllata nel 1942.