Camion contro furgone Mattinata nera sul lungolago
Incidente stradale nella mattinata di venerdì 3 gennaio poco prima delle 10 lungo la strada statale che costeggia il lago di Endine. È avvenuto scendendo verso il lago, poco prima di Ranzanico.
Incidente stradale nella mattinata di venerdì 3 gennaio poco prima delle 10 lungo la strada statale che costeggia il lago di Endine. È avvenuto scendendo verso il lago, poco prima di Ranzanico.
Spunta una terza ipotesi per la morte di Mario Vitali, il pensionato di Brignano spentosi il 31 dicembre in ospedale, a 11 giorni dal ricovero per le lesioni riportate dopo una caduta in casa.
Il bilancio dei botti di Capodanno ha fatto registrare cinque feriti in città e provincia. Il caso più grave è quello di una ragazzina di 15 anni che, a Branzi, poco dopo mezzanotte, con lo scoppio di un petardo ha subito gravi lesioni all’occhio sinistro.
La bomboletta d’ossigeno ha preso fuoco. È successo nella serata di lunedì 30 dicembre ad una famiglia, padre, madre e due figli, che abita in via Monte Grappa a Bariano. Ad avere la peggio il figlio di 24 anni: è finito al centro grandi ustionati dell’ospedale Niguarda di Milano, con ustioni di terzo grado a una mano.
Accoltellamento nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio a Sovere. Un giovane di 26 anni è stato ferito gravemente con un coltello ed è stato operato d’urgenza al Papa Giovanni di Bergamo. Indagano i carabinieri, in carcere un sudamericano per tentato omicidio.
Si sono avventurati a bordo di alcune motoslitte in Val Grosina, in una zona del territorio comunale di Grosio (Sondrio) dove l’indice del pericolo valanghe era elevato, e per poco non hanno assistito in diretta alla morte di uno di loro.
È di un morto e di sei feriti, tra cui un bambino di nove anni, il bilancio dell’incidente fra quattro auto accaduto ieri sera, poco dopo le 20, all’interno della galleria di Costa Volpino sulla statale del Tonale.
Oltre tre feriti ogni giorno: è il bilancio degli incidenti stradali che avvengono nell’ambito urbano della nostra città. È questa la fotografia che emerge dal rapporto annuale elaborato dal centro studi dell’Automobile club d’Italia.
Cinque feriti, tra cui due bimbe piccole,in uno scontro tra due auto che ha visto anche una Smart ribaltarsi, ma per fortuna nessuno è in gravi condizioni. È successo poco dopo le 18 di domenica 22 dicembre a Seriate, sulla ex statale 671, praticamente davanti al Leroy Merlin
Un collega lo ha trovato privo di sensi e in una pozza di sangue nel bagagliaio del pullman che poco prima aveva fermato, lanciando l’allarme per un caso che si è poi rivelato un infortunio sul lavoro.
Ennesimo litigio scaturito in accoltellamento in Bergamasca, con una donna ferita. Una coltellata al collo che avrebbe potuto ucciderla: invece, fortunatamente e nonostante un taglio lungo dieci centimetri, la nigeriana non è in pericolo di vita.
Grave aggressione nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 dicembre a Chignolo d’Isola. In via dei Bedeschi, poco prima delle 3, due persone sono rimaste ferite gravemente fuori dal locale notturno Muzika. Arrestato un senegalese con l’accusa di lesioni.
Istanza di patteggiamento rigettata perché la pena proposta, 10 mesi, non è congrua, è stata cioè ritenuta troppo bassa. È la decisione del gip Raffaella Mascarino sul caso del carabiniere che rubò la borsetta a una barista romena.
Dieci mesi con sospensione condizionale. È la pena che ha chiesto di patteggiare D. T., 35 anni, il carabiniere della tenenza di Seriate (tuttora sospeso) che aveva rubato la borsetta alla barista romena ferita nell’incidente di Chiuduno.
Infortunio sul lavoro a Gandellino giovedì 12 dicembre. In un primo momento sembrava un incidente molto grave, invece per fortuna si è trattato soltanto di ferite ai piedi per un 30enne di Gandellino.
«Sono ancora sotto choc, non riescono nemmeno a parlare. Hanno chiesto a me di raccontare l’episodio terribile di cui sono state vittime domenica notte». È l’ultimo, inquietante episodio di criminalità in città, avvenuto a Monterosso.
Investimento senza fortunatamente feriti gravi quello avvenuto in viale Papa Giovanni proprio all’altezza della sede de L’Eco di Bergamo. Intorno alle 14 di lunedì 2 dicembre due uomini sono stati urtati da una Peugeot mentre attraversavano la strada, lontani dall’incrocio semaforico.
Un uomo e un sogno avverato, sintesi ideale fra la geniale intraprendenza dei bergamaschi e le aspirazioni di un’epoca che guardava al futuro con coraggio ed entusiasmo. Giuseppe Nosari, nato a Gandino alla fine dell’800, è stato un vero e proprio pioniere nella costruzione e nell’utlizzo di aerei a motore.
Erano appena usciti dal carcere, uno a ottobre, l’altro il 24 novembre. Nella notte fra giovedì e venerdì hanno messo a segno una serie i furti - compreso quello di tre maiali - e poi si sono resi protagonisti di un inseguimento con la polstrada.
Sono finiti nei guai perché hanno letteralmente scaraventato fuori dal loro negozio un cliente. Non contenti, hanno infierito su di lui con un bastone e un falcetto, procurandogli varie ferite, minacciando infine di sfigurarlo con una bottiglia di acido.