Il voto europeo e la mossa di Le Pen
ITALIA. Il raduno leghista di domenica a Pontida, con il plateale invito di Salvini a Marine Le Pen, si fa controverso e diventa il punto di partenza della maratona elettorale per le Europee del prossimo giugno.
ITALIA. Il raduno leghista di domenica a Pontida, con il plateale invito di Salvini a Marine Le Pen, si fa controverso e diventa il punto di partenza della maratona elettorale per le Europee del prossimo giugno.
ITALIA. A colpi di fiducia il governo va avanti per la sua strada tra le molte proteste dell’opposizione e della magistratura contabile. Le quali considerano che eliminare il controllo «concomitante» della Corte dei Conti e mantenere lo scudo erariale per i soggetti attuatori delle opere pubbliche siano limitazioni, più che del potere della Corte dei Conti, dei diritti dei cittadini.
L’altro giorno l’irruzione a gamba tesa nella campagna elettorale italiana del pretoriano di Putin, l’ex presidente Medvedev. Ieri la seconda puntata con l’attacco, centrato sulla persona, della «Pravda» a Giorgia Meloni finita nel mirino per il suo atlantismo e per il sostegno all’Ucraina. L’affondo del sito del giornale russo coincide con la presa di posizione di Adolfo Urso (Fratelli d’Italia)…
Nei decenni successivi alla Seconda guerra mondiale è stata proprio l’affermazione di uno stretto legame tra democrazia e mercato a dare vita allo sviluppo socioeconomico di larga parte del mondo occidentale. A questa visione liberale si è contrapposta per molti anni quella dell’Unione Sovietica, impegnata come noto ad affermare la propria potenza complessiva attraverso un regime autoritario. La …
Bergamo è parte di una rete di città europee che in molti forse conoscono per esserci stati con un volo low cost.
Bergamo è parte di una rete di città europee che in molti forse conoscono per esserci stati con un volo low cost.
Il semestre europeo dell’Italia, diciamo la verità, non é stato di quelli memorabili. L’Europa continua a segnare il passo al bivio tra il nulla e la vera unificazione che, per significare qualcosa, vuol dire cessione di sovranità.
di Dino Nikpalj Dove va la Bergamasca? Sicuramente per la prima volta in modo netto ed incontrovertibile in direzione ostinata e contraria a quella Lega che per anni è stata una sorta di stella polare per l’elettorato.
Anche nei risultati delle Europee in Lombardia la musica non cambia con il Pd che - i dati sono definitivi - ha rastrellato la maggioranza delle preferenze attestandosi sul 40,32%. Staccatissimi e in fila indiana gli altri partiti: Forza Italia al 16,89%, Movimento 5 Stelle al 15,74% e Lega Nord 14,61%.
I risultati delle elezioni Europee in Italia hanno dato un verdetto inequivocabile con il Partito Democratico del premier Matteo Renzi che ha sfondato dappertutto e ha conquistato - dati quasi definitivi, mancano 81 sezioni - il 40,82% dei voti, quasi il doppio del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo.
Nelle elezioni europee del 2009 a Bergamo città vinse il Pdl (che però adesso si è diviso: Forza Italia, Ncd e Fratelli d’Italia le nuove forze principali) con 22.703 voti (33,35%) davanti al Pd (16.174 voti, 23,76%) e alla Lega Nord (12.549 voti, 18,44%).
In Bergamasca gli elettori riceveranno due schede: tutti gli elettori quella grigia per le elezioni europee, in 172 Comuni una azzurra per le comunali. Cominciamo a spiegare come funziona il voto per le Europee sulla base di quanto spiegato dal ministero.
Serata politica quella su Bergamo Tv. Stasera alle 20.45 il giornalista Massimo Sonsogni si occuperà a «Bergamo Vota» di Europee alla presenza di dieci candidati bergamaschi.
L’attuale inquilino di Via Tasso vorrebbe correre a Palafrizzoni, ma la base cittadina leghista non lo vuole. Il suo predecessore è corteggiatissimo da Forza Italia per le Europee ma la sua storia da battitore libero potrebbe pesare nella decisione del Cav.