Tragedia sul lavoro in Svizzera Minatore di Gromo muore in galleria
Incidente mortale sul lavoro: Severo Riccardi, 58 anni di Gromo, era in trasferta a Oberwald, nel Cantone svizzero Vallese, dove lavorava.
Incidente mortale sul lavoro: Severo Riccardi, 58 anni di Gromo, era in trasferta a Oberwald, nel Cantone svizzero Vallese, dove lavorava.
Un uomo è morto in seguito ad un’esplosione a Vezza d’Oglio, in Vallecamonica. La vittima, un 35enne milanese, secondo le prime ricostruzioni, stava lavorando nel garage di un’abitazione ad un residuo bellico che è improvvisamente esploso e la deflagrazione lo ha investito in pieno.
Forte esplosione a Trescore Balneario. Secondo le prime informazioni fornite dai vigili del fuoco sarebbe avvenuta alla Ceba, nella zona industriale del paese poco dopo le 9.30.
Esplosione nella mattinata di lunedì 14 novembre in un palazzina di Schilpario: un uomo anziano sarebbe rimasto ferito.
E' stata aperta una inchiesta per fal luce sull'esposione di un compressore in pieno centro a Cavernago. Intanto il sindaco rassicura: al situazione è sotto controllo.
Un’esplosione si è verificata domenica mattina in un palazzo di via Brioschi, in zona Navigli a Milano.
Due esplosioni all’aeroporto di Bruxelles poco dopo le otto di martedì mattina. Un’altra bomba in una stazione della metropolitana in centro alla città. Ricordiamo che in questo aeroporto non atterrano o partono voli da Bergamo.
Torna la 'banda del botto'. Dopo i colpi agli sportelli bancomat, questa mattina è stata fatta esplodere la cassa continua di un supermercato a Zingonia. Ingenti i danni, per il momento non ancora noto il bottino. Raid messi a segno …
Una persona di 42 anni è rimasta gravemente ustionata stamattina, giovedì 11 settembre, per lo scoppio di una bombola di gas in una casa a Somendenna, frazione di Zogno. Il 42enne è stato trasportato all’ospedale di Niguarda di Milano con l’elisoccorso del 118.
Si chiama Spock ed è la nuova recluta arrivata all’ufficio di Polizia di Frontiera Aerea di Orio al Serio: si è già ambientato nell’«igloo» che le è stato assegnato. Si tratta di un cucciolo maschio di Labrador, color miele e di quattro mesi. Studia da... artificiere.
Incendio nella mattinata di venerdì 21 febbraio a Sarnico. Intorno alle 10.20 è andato completamente in fiamme un deposito attrezzi sulla collina sopra la località lacustre. Il rogo è scoppiato all’interno del cascinale che si è totalmente distrutto, in via Arcangeli.
Mentre migliorano le condizioni, già fortunatamente non gravi, dei tre operai rimasti feriti nell’esplosione di mercoledì mattina alla Siad di Osio Sopra, proseguono incessanti le indagini dell’Asl e dei vigili del fuoco di Bergamo per ricostruire l’esatta dinamica.
I feriti nella notte di Capodanno per l’uso improprio di petardi e fuochi d’artificio continuano a far discutere. L’episodio torna alla ribalta per la richiesta di uno stop ai botti. Che arriva dal papà di una 16enne milanese che ha rischiato di perdere un occhio per un petardo lanciato da qualcuno.
Il bilancio dei botti di Capodanno ha fatto registrare cinque feriti in città e provincia. Il caso più grave è quello di una ragazzina di 15 anni che, a Branzi, poco dopo mezzanotte, con lo scoppio di un petardo ha subito gravi lesioni all’occhio sinistro.
Nessun divieto, ma solo l’invito a un uso prudente e contenuto e con un pizzico di attenzione anche verso gli animali. È la strada scelta dal Comune di Bergamo in tema di botti, il cui uso si concentrerà - come tradizione - nella notte dell’ultimo dell’anno.
Il ribaltamento di un’auto, domenica 22 dicembre verso le 16,45 a Brembilla, ha causato la rottura di una conduttura di media pressione del metano, che rifornisce i paesi di Brembilla e Berbenno (con Ponte Giurino).
Banda del botto ad Albano. Nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 dicembre, intorno alle 2.30, ignoti hanno preso d’assalto la cassa continua del supermercato Carrefour Market di via Cavour, facendo esplodere la cassaforte.
Natale e Capodanno in sicurezza: scatta da martedì 17 dicembre il divieto ai botti e ai fuochi d’artificio da accendere e far esplodere sul suolo pubblico negli otto paesi dell’Unione intercomunale dei Colli