Sono passati 50 anni da questo video Influenza? La storia si ripete
Natale 1969: l’influenza raccontata come un’epidemia. Strade vuote, fabbriche chiuse, ospedali stracolmi. Un video di 1969 che fa riflettere.
Natale 1969: l’influenza raccontata come un’epidemia. Strade vuote, fabbriche chiuse, ospedali stracolmi. Un video di 1969 che fa riflettere.
L’uomo sarebbe ricoverato all’ospedale «Papa Giovanni»: sottoposto al test per accertare la presenza del Sars-CoV-2. Parla l’uomo rientrato dalla Cina e che era stato a cena col manager di Codogno ora ricoverato in gravi condizioni. Prima vittima italiana nel Padovano: è un ex impresario edile di 78 anni. Anche l’area del Veneto coinvolta (c’è anche un altro contagiato) verso le misure straordina…
L’uomo deceduto aveva 78 anni. Salite a 14 le persone contagiate dal manager lombardo, tra cui la moglie incinta, medici e infermieri. Il professionista, 38 anni, è ricoverato a Codogno. I genitori distrutti: una cosa penosa. L’amico tornato dalla Cina con cui aveva cenato: si attendono gli esiti degli esami all «Spallanzani». Un secondo caso anche in Veneto.
È uno dei rimpatriati da Wuhan. Le misure nell’aeroporto bergamasco: «Disposta sulle base delle indicazioni ricevute dalla Protezione civile per i passeggeri in arrivo con voli internazionali».
Con 207.000 contagi nella scorsa settimana e 1.099.000 casi da ottobre a oggi, l'influenza ha superato la soglia che fa scattare l'epidemia. L'ufficialità arriva dopo la pubblicazione dei dati sull'ultimo bollettino Influnet, a cura dell'Istituto Superiore di Sanità. Alla scorsa …
I casi concentrati nella zona sud-est della provincia di Brescia. I consigli del ministero della Salute per prevenire la legionellosi.
Un evento eccezionale, rarissimo, secondo gli addetti ai lavori: nel weekend, in 36 ore, oltre 600 persone si sono rivolte al pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII. È stato necessario rinforzare il personale, ma non sono mancati i disagi per gli utenti.
Riapre a Bergamo, grazie all’arte contemporanea, uno spazio che dal ‘500 ha attraversato diverse vicende della storia della città: stiamo parlando di San Rocco. Succede per «Contemporary locus 6».
Preoccupazione, ma non allarmismo sono i sentimenti che esprime Nicola Bertoli in merito alla situazione che si sta vivendo in questi giorni in Guinea dove un’epidemia di Ebola ha causato la morte di un’ottantina di persone.
Riuscire a fare diagnosi postando i sintomi su Facebook è solo un esempio dei possibili benefici che i social media stanno portando alla medicina.
Parte, dalla capitale Usa, la «sfida globale» alle malattie infettive: il progetto - a cui aderiscono 26 Paesi e organizzazioni internazionali tra cui l’Italia - è al centro dell’incontro in corso oggi al ministero della Sanità americano a Washington.