Le 500 fontanelle orobiche in una mappa di Uniacque. Il progetto di una App
L’iniziativa Realizzata dall’azienda pubblica, con la rivista Orobie.Visibili nell’«app» Orobie Active, con i relativi parametri di qualità.
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Dopo più di un mese e mezzo di battaglie e atrocità indicibili, la guerra in Ucraina ci ha precipitati in un’attesa che logora anche i nervi più saldi. Si aspetta quella che qualcuno ha già definito la madre di tutte le battaglie, l’offensiva che il Cremlino dovrebbe lanciare per garantirsi il controllo dell’Est e del Sud dell’Ucraina, in sostanza per creare un mega-Donbass fedele alla Russia.
I lettori de La Provincia di Sondrio che hanno partecipato al sondaggio lanciato in collaborazione con Bonaldi – Gruppo Eurocar Italia confermano la praticità dell’auto di proprietà. Tra i criteri di scelta, la sicurezza e i consumi
Come tutte le crisi anche quella russo-ucraina crea delle opportunità per correggere errori passati e modificare il corso fin qui intrapreso. Iniziamo dalla politica energetica. Due i momenti fondamentali: il legame Ue-Usa con la Russia e la svolta «verde». Il primo centrale: l’Occidente ha mantenuto, per decenni, la dipendenza dagli idrocarburi e dalle materie prime russe per finanziare indirett…
Il caro energia pesa sulle aziende italiane e temono nuovi rincari. Ma molte aziende ritengono anche che la difficoltà sia prima di tutto l’occasione per modificare le catene di fornitura, migliorare l’efficienza energetica e introdurre nuove misure europee contro il carbon leakage
In tutti i drammi, e la guerra in Ucraina non fa eccezione, spunta un attimo di farsa. Ieri, in queste colonne, parlavamo del sostanziale fallimento delle Nazioni Unite nel garantire la pace e la sicurezza tra le nazioni, come peraltro ha detto a chiare lettere lo stesso presidente ucraino Zelensky. Oggi tocca riparlarne, perché la Russia è stata espulsa dagli organismi Onu che si occupano di dir…
La guerra in Ucraina dimostra come la dipendenza dai combustibili fossili generi, oltre che sprechi intollerabili, gravi pericoli. L’urgenza di un cambiamento radicale, basato su più efficienza, si può rivelare un vantaggio per imprese, Comuni, famiglie. Abbattendo costi ed emissioni. Il supplemento mensile di ambiente, ecologia, green economy eco.bergamo, in edicola domenica 10 aprile g…
Per ora è un timido inizio, perché il blocco dell’import di carbone dalla Russia vale 4-5 miliardi, ma forse la strada delle vere sanzioni è imboccata verso petrolio e gas. La nostra spesa energetica in Russia vale da 100 miliardi in su (sale con i prezzi), e Putin li reinveste non in burro ma in cannoni. C’è un problema anche morale sempre più inaccettabile.
Dalle battaglie locali contro la costruzione di un inceneritore a “Rifiuti Zero”, un progetto che oggi coinvolge sette milioni e mezzo di persone. In quarant’anni di impegno ecologista, Ercolini è arrivato a vincere il Nobel alternativo per l’ambiente. Sarà ospite domani sera del festival “Tierra!” a Terno d’Isola
Il 97% del petrolio e il 90% del gas che consuma l’Europa viene importato: il 45,3% del gas arriva dalla Russia da cui riceviamo anche il 25,7 % del petrolio e il 45 % del carbone importato. Il piano REPower della Ue vuole porre fine a questa pericolosa dipendenza.
Ucraina Le ultime tragiche notizie dal fronte della guerra. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto martedì 5 aprile all’Onu.
Il progetto Il nuovo impianto consentirà all’azienda tessile di Cene una riduzione di oltre mille tonnellate di CO2 all’anno. Investimento da 1,2 milioni, con un contributo di Regione Lombardia di 390 mila euro.
La Russia si spezzerà, forse, ma per il momento non si piega. Sul campo di battaglia si riposiziona e continua a perseguire il vero obiettivo dell’invasione, che non è (e forse non è mai stato) dare l’assalto a Kiev ma prendere il controllo di tutta la parte Est dell’Ucraina, dal Nord di Khar’kiv al Sud di Odessa. Ma è soprattutto fuori, nell’agone della politica internazionale, che Mosca pare de…
Caro energia L’Arera ha comunicato la novità che resterà in vigore per i prossimi tre mesi. Le associazioni dei consumatori: «Bene anche se in un anno la spesa energetica è destinata comunque a salire».
«Il risparmio energetico è un obiettivo per tutte le organizzazioni, pubbliche e private. A partire dalle famiglie. La sostenibilità – come hanno ricordato all’unisono le Nazioni Unite, l’Unione Europea e il Papa nella sua straordinaria enciclica “Laudato si’” – poggia su tre gambe: economica, ambientale e sociale. Risparmiare energia raggiunge un beneficio economico, perché la spesa diminuisce; …
Dati alla mano, le performance bergamasche sono spesso migliori della media nazionale, con un dato complessivo di poco scostante (ma influenzato dall’emergenza sanitaria da Covid-19). Con gli obiettivi internazionali alle costole, urge una gestione della spazzatura ancora più efficiente
Caro benzina I rincari stanno vanificando il taglio delle accise. Guerra e speculazioni pesano. Ascom: le compagnie petrolifere si dimostrino responsabili.
Le tariffe Bergamo nel 2021 in linea con l’incremento regionale (3,8%). E l’aggiornamento per il 2022 non dovrebbe riservare sorprese. Uniacque: «Tra le società idriche c’è però la preoccupazione per i costi di energia e materiali».
Ormai la prima operazione, parlando della tragedia che giorno di giorno si dipana in Ucraina, è sgombrare il campo dalle pseudo-notizie che servono solo ad aumentare il clamore. Si parla di golpe anti-Putin imminente a Mosca, come se un complotto nei servizi segreti russi si facesse annunciare con opportune indiscrezioni.
La transizione ecologica è l’ultima occasione per mitigare la crisi climatica e ambientale, determinata inequivocabilmente, come gli scienziati dell’Ipcc dimostrano, dalle emissioni di gas serra, di cui tre quarti provengono dalla produzione e dal consumo di energia, e per cambiare il modello economico stesso e renderlo sostenibile. «Non può esistere una crescita economica infinita su un pianeta …