Gli incidenti dopo la partita/3
Gli incidenti dopo la partita/3
Sole e temperature più miti per questa nuova settimana, ma attenzione: per l’Immacolata tornerà il freddo mentre il Sud sarà flagellato dal maltempo. Ad annunciarlo i meteorologi di 3BMeteo.
È passato con un amico in via Fermi a Curno e ha notato un’auto accesa con un tubo di gomma che entrava nel finestrino: l’uomo è subito sceso e ha salvato la vita a una donna che cercava di togliersi la vita.
L’attività andava male e non sapeva più come fare per uscire dalle difficoltà. Così venerdì mattina si è chiuso nell’ufficio della sua piccola azienda di Lallio e si è cosparso di liquido infiammabile. Lo hanno salvato i carabinieri.
Il tratto dell’autostrada tra Brescia Ovest e Ospitaletto in direzione Milano è stato chiuso a lungo a partire dalle 7 di sabato a causa di un incidente avvenuto al km 213. Un mezzo pesante si è ribaltato perdendo parte del carico costituito da mangime.
Resta avvolta nel mistero la tragica di morte di un tunisino di 44 anni che abitava in uno stabile di via Fantoni a Presezzo. L’uomo è stato trovato nella sua vasca da bagno, senza vita, bruciato dalle fiamme. È stata la compagna a lanciare l’allarme.
Sarà un weekend ad alto rischio nubifragi al Sud per un profondo vortice di bassa pressione. E sabato si aspetta la prima neve in pianura sul Nord Ovest. «L’Italia - dice Francesco Nucera di 3bmeteo.com - è sotto doppio attacco».
Grave incidente stradale nel pomeriggio di giovedì 28 novembre nella Galleria di Montenegrone. Nello scontro fra un mezzo pesante e una Audi A6 è rimasto ferito il conducente della vettura, di 49 anni. La galleria è stata riaperta dopo e 18.30.
Il 29 novembre 1973, in prima pagina, il nostro giornale presentava l’editoriale di don Andrea Spada, storico direttore, che ricordava i cinquant’anni della sciagura del Gleno. Don Spada era nato a Schilpario, ultimo paese della Valle di Scalve, e ricordava bene quei giorni terribili.
«Vorrei rassicurare e ringraziare tutte le persone che in questi giorni si sono preoccupate per me. Non ho certo perso l’entusiasmo, supererò anche questo ennesimo intoppo con il sorriso sulle labbra». L’ha scritto Bellini sul sito ufficiale dell’Atalanta.
Una cinquantenne è stata investita da un furgone della Lactis, mercoledì mattina 27 novembre, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali in viale Giulio Cesare. La donna è ora ricoverata all’ospedale Papa Giovanni XXIII ma non sarebbe in pericolo di vita.
Sono cinque i pazienti dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo sottoposti all’asportazione di uno dei lobi polmonari con una tecnica mini-invasiva che richiede solo tre incisioni di pochi centimetri.
Ci sono aspetti sulla sicurezza del «Papa Giovanni» per i quali «si impongono debiti approfondimenti, anche in relazione ai controlli che l’autorità competente (vigili del fuoco) avrebbe potuto e dovuto tempestivamente eseguire». Lo scrive il pm Giancarlo Mancusi.
Il 1° dicembre del 1923 la diga del Gleno, in Val di Scalve, si squarciò per una settantina di metri. L’acqua che si riversò a valle fu come una «bomba» che travolse e distrusse tutto quanto trovò davanti a sè nella sua folle corsa.
«Tre giorni di sciopero, per segnare un atto di forte solidarietà con il collega infortunato nei giorni scorsi e per richiedere atti concreti per la messa in sicurezza degli impianti». Così hanno deciso lavoratori e organizzazioni sindacali della Pontenossa Spa.
L’inchiesta sul nuovo ospedale, che vede indagati per abuso d’ufficio (in particolare per la trincea antiacqua) il direttore generale Carlo Nicora e quello amministrativo Peter Assembergs, sta puntando il mirino sulla sicurezza della struttura.
Resterà «Ospedale Sant’Isidoro», nome a cui è da sempre storicamente legata la struttura di Trescore Balneario. Ma per decisione della Giunta regionale, il presidio della cittadina termale verrà intitolato alla dottoressa Eleonora Cantamessa.
Favorire lo svolgimento di manifestazioni nel comune spirito della solidarietà sociale: è lo scopo del gemellaggio tra la Protezione Civile Provinciale e l’Associazione Bandistica Bèrghem Baghet.
Un incendio si è sviluppato stamattina, domenica 24 novembre, verso le 11,15, in una palazzina di via Tremellini a Foresto Sparso, sulla provinciale che collega Foresto con Villongo. Quattro appartamenti inagibili, fiamme anche in una tabaccheria.
di Paolo Aresi Era una delle grandi opere dell’impero romano, un ponte a 8 arcate, lungo 196 metri che superava il Brembo fra Almè e Almenno S. Salvatore. Se anche voi avete storie dimenticate da segnalare, scriveteci: [email protected]