Finché Internet non sarà accessibile a tutti, non chiamiamola «aperta»
Come naviga la rete chi ha difficoltà sensoriali, disturbi dell’apprendimento, disabilità psicofisiche? E siamo proprio sicuri che le possibilità che offre l’online siano illimitate per tutti? Una riflessione che si avvale del contributo di Diana Bernabei, frontend developer freelance, UI/UX designer e community manager che si occupa di accessibilità