Gli artificieri preparano l’ordigno per la detonazione
Gli artificieri preparano per l’esplosione l’ordigno bellico ritrovato all’aeroporto di Orio al Serio
Gli artificieri preparano per l’esplosione l’ordigno bellico ritrovato all’aeroporto di Orio al Serio
Sono terminate le operazione di rimozione dell’ordigno bellico ritrovato venerdì scorso nel sedime aeroportuale di Orio al Serio. L’ordigno è stato poi portato in una cava di Palosco dove sarà fatto brillare dagli artificieri.
Venerdì 20 dicembre l’aeroporto di Orio al Serio verrà chiuso dalle 9,45 alle 12,15 per consentire le operazioni di rimozione dell’ordigno bellico ritrovato venerdì scorso nella zona nord del sedime aeroportuale.
Hanno tentato di rubare nella cassa continua degli uffici postali di Pedrengo ma non sono riusciti a farla esplodere. Tentato furto col botto alle Poste di via Donizetti: danneggiati i locali, ma i ladri sono rimasti a mani vuote.
Momenti di paura ieri sera allo Shopping center di Antegnate. Quattro banditi armati di mitra e pistola hanno preso di mira il negozio «Gioielli di Valenza». Sono entrati in azione verso le 21,15 entrando a una porta laterale .
Una bomba inesplosa risalente alla seconda guerra mondiale è stata trovata in una zona a nord del sedime aeroportuale nel territorio del Comune di Orio al Serio. Sono stati gli addetti di una ditta presente sul posto a notare l’ordigno .
Dopo l’inseguimento dei carabinieri, conclusosi con la sparatoria in cui a Bolgare è rimasto ucciso un ladro, scatta la solidarietà dell’amministrazione comunale alle forze dell’ordine. Sarà avviata una raccolta firme al gazebo allestito per l’occasione di fronte alla parrocchiale.
Le forze dell’ordine assicurano un aumento della vigilanza- soprattutto nelle fasce orarie del tardo pomeriggio e serali- in vista delle festività natalizie, momento clou per gli acquisti, rispondendo alla crescente domanda di sicurezza dei commercianti bergamaschi.
Vigilanza armata, 24 ore su 24: dopo l’incendio che ha bruciato 80 metri quadrati di campate dell’ex cotonificio di Crespi d’Adda, la proprietà (il gruppo Percassi, che di recente ha acquisito il complesso) adotta contromisure decise.
Ha tentato un furto all’ora di pranzo, ma l’allarme lo ha messo in fuga. Questo però non è bastato a evitare al ladro - un 49enne di Brembate Sopra - di essere beccato. L’allarme era infatti collegato direttamente al 112.
«Sarà una vertenza lunga, difficile e travagliata, ma pur di riconquistare il nostro contratto siamo disposti a tutto: ci siederemo al tavolo delle trattative solo se Abi ritirerà la disdetta, altrimenti se vogliono la guerra, metteremo l’elmetto e siamo pronti a nuovi scioperi».