Covid, a Bergamo 128 nuovi positivi. In Lombardia +1.614 casi e 28 decessi
I dati Lo sviluppo del contagio nella nostra regione aggiornati a lunedì 18 aprile.
I dati Lo sviluppo del contagio nella nostra regione aggiornati a lunedì 18 aprile.
Il compleanno Nata nel 1910, ha vissuto anche a Costa Serina, Ambria, Ponteranica e ora è residente a Bergamo. È la bergamasca più longeva di sempre, la 39ª nella classifica nazionale.
«Sono davvero pochi i lavoratori stranieri approdati in Italia attraverso un canale ufficialmente preposto per l’ingresso dei migranti economici; non è un caso quindi se crescono le preoccupazioni relative alla mancanza di manodopera». È questo solo uno dei tanti significativi punti di attenzione che emerge dal rapporto sulle politiche migratorie redatto dal gruppo di ricercatori della Fondazione…
L’anniversario L’ambulatorio di medicina generale in Borgo Palazzo aperto a chi non ha accesso al Sistema sanitario nazionale. Finora 19.060 utenti.
Il 2022 potrebbe essere davvero «epocale» per le politiche familiari. Con il 1° gennaio è partito l’assegno unico che rivoluziona il concetto di supporto alle famiglie con figli, svincolandolo dal tipo di lavoro svolto dai genitori e legandolo unicamente all’essere figlio.
Il report Secondo i dati Istat, nel 2020 l’indicatore si era ridotto di ben 44 mesi, mentre lo scorso anno se ne sono recuperati 43: 81,5 anni per gli uomini, 85,7 per le donne.
L’inchiesta multimediale In poco meno di vent’anni il tasso di natalità si è ridotto del 36,9%. Il 50,5% dei nuclei è di dimensione «unipersonale». E le coppie sono il 23,1%.
L’inchiesta multimediale L’approfondimento sull’edizione in edicola. Accanto all’analisi statistica della popolazione, ci saranno gli interventi dei residenti che sollevano alcuni problemi da dover affrontare.
I dati Il report giornaliero dello sviluppo della pandemia.
L’inchiesta multimediale L’area del centro che comprende anche via XX Settembre è la più popolata della città, ma il 55% dei nuclei ha un solo componente. Ecco tutti i dati e l’analisi.
Venerdì 1 aprile è stata la giornata in cui si è capito davvero che quella in corso, dopo l’invasione russa, non è una guerra tra la Russia e l’Ucraina ma una guerra tra la Russia e l’Occidente che si combatte in Ucraina. Sul terreno l’Ucraina resiste e manovra, recupera spazio e fiato intorno alla capitale Kiev grazie alle armi che le vengono fornite a getto continuo da Usa ed Europa.
I dati di mercoledì 30 marzo in Lombardia. Effettuati 74.311 tamponi, i positivi sono 9.479 (12,7%).
L’iniziativa A Bergamo la fioritura dei ciliegi fa sbocciare la solidarietà per i bambini ucraini. L’idea in Valle D’Astino promossa dall’azienda Agricola Sant’Anna e da Coldiretti Bergamo.
Con 99.284 tamponi effettuati è di 12.518 il numero di nuovi positivi al coronavirus registrati nella giornata di martedì 29 marzo in Lombardia, con un tasso di positività in aumento al 12,6% (lunedì era al 11,5%).
L’inchiesta Nel 2021 da 586 a 612, in calo tutte le altre fasce d’età. L’anno scorso 34 i nuovi nati, in vent’anni la natalità è scesa del 35%.
Si tratta o non si tratta? Alla domanda è appesa la sorte di molti ucraini, soldati o civili che siano. Dopo tanti colloqui riservati via computer, dovrebbero ripartire gli incontri di persona tra le delegazioni russa e ucraina, ospiti della Turchia. L’appuntamento segnala una reciproca volontà di non tagliare i ponti, al di là delle dichiarazioni intransigenti e dei propositi di vittoria totale …
Sono 73.357 i nuovi casi di coronavirus in Italia domenica 27 marzo (sabato 75.616) a fronte di 504.185 tamponi effettuati su un totale di 198.639.817 da inizio emergenza. È quanto si legge nel bollettino del Ministero della Salute.
Si dice che il presidente ucraino Zelensky abbia tenuto, di fronte al Parlamento italiano, un discorso assai più morbido del solito: ha evitato di invocare la no-fly zone (del resto ormai ha capito che non gliela concederanno) e non ha chiesto di avere copertura aerea contro i russi. Chissà che questo tono non sia da mettere in correlazione con il colloquio avuto con Papa Francesco prima di colle…
L’inchiesta multimediale Con i suoi 9.811 residenti, è il quartiere più popolato dopo S. Alessandro. Si tratta anche del rione più giovane: il 41,2% di chi vive qui ha meno di 40 anni.
Italia Il presidente dell’Istat: «C’è stato un blocco rispetto alla speranza di ripresa». La previsione era di arrivare ad aprile al Pil pre-pandemia, «ma non sarà così».