Processo Verzeni, Sangare ritratta la confessione: «Scappato per paura, non l’ho uccisa io»
IL PROCESSO. «I vestiti li ho buttati nell’Adda per paura. Il coltello che avevo sotterrato è quello che usavo per i barbeque quando andavo in riva al fiume». Sono le dichiarazioni spontanee di Moussa Sangare durante il processo relativo all’omicidio di Sharon Verzeni che lo vede accusato dell’omicidio della giovane donna.