La Compagnia delle Opere nterviene dopo la diffusione della notizia secondo la quale all’associazione sarebbe stato pagato un milione in tangenti. «L’inchiesta - scrive la CdO - coinvolge unicamente soggetti che, se i fatti fossero accertati, avrebbero agito a titolo personale».
«Se fino a qualche tempo fa poteva esserci il dubbio che la madre di “Ignoto 1” non sapesse nulla, ora che si è parlato della vicenda la signora come minimo deve sospettare qualcosa. Il nostro appello a questa donna, se è ancora viva, è di farsi avanti».
Due anni di carcere - pena sospesa - per omicidio colposo: questa la condanna emessa venerdì 6 dicembre dal Tribunale di Bergamo nei confronti di una guarda giurata che nel giugno del 2012 sparò e uccise un ladro sorpreso a rubare.
«Pensiamo che per arginare questo fenomeno sia fondamentale andare a colpire i clienti, più che le prostitute – spiega l’assessore alla Sicurezza Massimo Bandera –: la tecnica degli agenti in borghese ha già dimostrato di funzionare».
Sul divieto di transito in via IV Novembre a Villongo Sant’Alessandro, è scattato nello scorso fine settimana il dietrofront da parte dell’amministrazione comunale, imposto dal Tar di Brescia con una sospensione temporanea.
Sono arrivati anche a Bedulita i «ladri del pomeriggio» e hanno preso di mira la casa del sindaco Marco Arrigoni, rubando per un valore che si aggira sui 3.000 euro. I due figli del sindaco si trovavano in taverna e per fortuna non si sono accorti dei ladri.
Per ottenere il via libera dalla Regione Lombardia alla realizzazione di una discarica di amianto a Cappella Cantone (Cremona) sarebbero state pagate tangenti per circa un milione di euro alla Compagnia delle Opere di Bergamo.
Sono stati giudicati in appello da un tribunale federale brasiliano colpevoli di traffico internazionale di stupefacenti e condannati i due fidanzati (lei originaria di Alzano) naufragati all’alba del 24 dicembre 2011 sulle coste di Aracajù con 307 kg di droga.
Una situazione che si protraeva ormai da troppo tempo, e che la famiglia non riusciva più a sopportare: da qui la decisione di far conoscere ai carabinieri qual era lo stato d’animo in cui si viveva in famiglia. Le manette sono scattate martedì.
Assolti perché il fatto non sussiste. A sei anni dall’infortunio costato la vita a un operaio della Lovere Sidermeccanica (oggi Lucchini Rs) la Corte d’Appello di Brescia ha scagionato tre responsabili aziendali di allora.
Conti in banca e alle Poste di Valbondione, nessun immobile, veicoli o altri beni. Ecco – come emerge dalle carte – quanto è stato sequestrato all’ex direttore della filiale Intesa Private di Fiorano (e ormai ex sindaco di Valbondione) Benvenuto Morandi.
È stato l’elicottero dei carabinieri di Orio al Serio, che stava sorvolando la zona di Stezzano, a notarli: due uomini che stavano tentando di entrare in una casa privata di via Vespucci, martedì 3 dicembre intorno alle 18.30.
Rinvio a giudizio per Roberto Anelli e Alessandro Colombo, assoluzione per Elisabetta Nani in merito all’inchiesta sulla ex cava di Alzano. Il sindaco di Alzano e consigliere regionale della Lega Nord Anelli è accusato di omissione d’atti d’ufficio.
L’avvocato Vito Gritti, responsabile dell’ufficio legale di Palafrizzoni, è stato iscritto nel registro degli indagati per corruzione in concorso con l’ex assessore Marcello Moro e l’impresario Pier Luca Locatelli.
Il 13 dicembre arriverà Santa Lucia nelle case dei bergamaschi, ma non potrà usare il taxi, a causa dello sciopero proclamato dagli appartenenti alla categoria.
Il nuovo rivolo dell’inchiesta per appropriazione indebita che vede indagato il sindaco di Valbondione ed ex direttore della filiale Private di Intesa San Paolo a Fiorano, Benvenuto Morandi, finisce dritto in via San Bernardino, a Lizzola, nei 28 box - ma nello specifico 9 - realizzati dal Comune.
Nell’intricato giro di presunte tangenti pagate dall’imprenditore di Grumello del Monte, Pierluca Locatelli, per l’ok alla discarica di amianto di Cappella Cantone , gli inquirenti hanno trovato anche una serie di tracce che portano a Formigoni.
Pistola, manganello e... spray al peperoncino. Si arricchisce l’arsenale a disposizione delle forze dell’ordine contro i malintenzionati. La sperimentazione per ora parte in solo tre città: a Roma, Milano e Napoli.
L’ex presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di corruzione nell’inchiesta che ha condotto all’arresto l’imprenditore bergamasco Pierluca Locatelli ed è relativa alla discarica di Cappella Cantone.
«Bergamo? È una città bellissima. Io vengo dai colori della Sicilia, ma oggi sono stata accolta da un cielo manzoniano...». Francesca Ferrandino sorride, quasi a voler rompere il ghiaccio e a mettere da parte l’etichetta.
