Bimbi e mali di stagione: «No alle diagnosi e ai tamponi fai da te»
È uno dei dilemmi di stagione, soprattutto per i più piccoli: come distinguere un raffreddore - o comunque un malanno tipico dell’autunno - dal Covid?
È uno dei dilemmi di stagione, soprattutto per i più piccoli: come distinguere un raffreddore - o comunque un malanno tipico dell’autunno - dal Covid?
Mentre la Procura di Brescia indagava sulla morte di Laura Ziliani, una delle figlie - oggi in carcere - della donna scriveva su YouTube e commentava le trasmissioni Rai che parlavano della scomparsa dell’ex vigilessa di Temù.
Quattro persone, tra legali rappresentanti e amministratori delle aziende Sol e Autotrasporti Pè di Costa Volpino, sono state iscritte nel registro degli indagati per l’ipotesi di omicidio colposo in relazione alle morti di due operai a Pieve Emanuele.
Il pm Paolo Mandurino ha chiesto l’ergastolo per omicidio volontario per Cristian Locatelli, 42enne di Terno d’Isola, in carcere dall’aprile 2020 con l’accusa di aver ucciso di botte la convivente Viviana Caglioni, 34 anni, nell’abitazione di via Maironi da Ponte in zona Valverde.
Con le nuove residenze nell’area dismessa arriveranno anche una grande area verde (oltre 120 mila metri quadrati) del nuovo Parco Ovest, due parcheggi e un’altra passerella ciclopedonale sopra la circonvallazione e che arriverà nella zona del Famila di Colognola.
Si tratta di un minore e un ventenne della zona. Avevano segato 11 alberi ad alto fusto nei Comuni di Curno, Treviolo e Paladina.
Confiscate tre ville di pregio e due terreni in provincia di Vercelli: appartenevano a un pluripregiudicato. L’operazione della Dia con la Guardia di Finanza e i Carabinieri di Bergamo.
Nessuno ha parlato, come da previsione. Prima Paola e Silvia Zani, poi Mirto Milani: tutti e tre martedì 28 settembre mattina si sono avvalsi della facoltà di non rispondere durante gli interrogatori di garanzia in carcere.
L’azienda Sol è «profondamente colpita e addolorata per il tragico incidente che è costato la vita a due dipendenti della ditta Autotrasporti Pé di Costa Volpino, che aveva l’incarico di effettuare le operazioni di trasporto e rifornimento di azoto liquido nel serbatoio presso l’Istituto Humanitas di Rozzano».
Il processo all’allenatore nerazzurro per il diverbio con un ispettore Nado si chiude con una nota di biasimo e una multa.
È più urgente una legge per depenalizzare l’eutanasia, l’omicidio del consenziente, oppure educare alla responsabilità e al senso della sofferenza e della morte? Le reazioni suscitate dalle parole di Papa Francesco su eutanasia e aborto pronunciate ai componenti la Pontificia Accademia per la Vita non possono che indicare quanto sia impellente la necessità di una riflessione seria e intellettualm…
Nelle prime ore del mattino, la squadra mobile di Bolzano, con la collaborazione delle squadre mobili di Milano, Bergamo, Modena, Bologna, Avellino, Agrigento e Trapani, equipaggi del reparto prevenzione crimine «Lombardia» di Milano e unità cinofile antidroga.
È finito l’interrogatorio delle due sorelle a Brescia: è durato 40 minuti. Terminato poco prima delle 11 anche quello a Mirto Milani, di Roncola San Bernardo. Restano aperte tutte le domande sull’uccisione della ex vigilessa di Temù.
Le società sono di Arcene e Verdello. Tra le vittime un fornitore di Osio Sotto, che ha perso 16 mila euro.
Curno e Treviolo, indagano carabinieri e polizia locale. Le piante tranciate con una motosega sabato notte. Gandolfi: gesto intollerabile, i responsabili vanno puniti. Gamba: «Presentatevi spontaneamente alla caserma dei carabinieri, perché comunque sarete rintracciati, dato l’alto numero di telecamere in zona e i testimoni».
La notizia anche sui Social: su Fb, nella pagina «Sei di Curno se» anche un video con alcuni ragazzi vicini alle piante cadute.
Il 26enne di Roncola, arrestato venerdì insieme alle due figlie della vittima, era intercettato al telefono. Era iscritto a un sito di «crime». L’«errore» delle scarpe. E con le complici tradito dal «contapassi» della vittima.
L’intervento della Volante venerdì fuori dall’ospedale Humanitas Gavazzeni. In manette per rapina impropria un 42enne.
Bloccato mentre era ancora in giro, a piedi, nei dintorni dai Carabinieri di Bergamo.
In media una sanzione al giorno: quasi «doppiato» il 2020. La comandante della Polizia locale di Bergamo: «Questione di senso civico».