Misure antiterrorismo sul Sebino Sarnico, paletti di acciaio in piazza
Vertice in prefettura in vista del memorial Stoppani a Lovere. In programma fioriere di cemento a Iseo.
Vertice in prefettura in vista del memorial Stoppani a Lovere. In programma fioriere di cemento a Iseo.
Il caso del giovane magazziniere pakistano espulso dopo il blitz dei carabinieri del Ros a Vaprio d’Adda, comune milanese al confine con la Bassa Bergamasca. Nota del ministro Alfano: «Soggetto radicalizzato e molto attivo su internet, in piena linea con lo schema di violenza diffuso da Isis via web».
Nel tardo pomeriggio del 29 aprile è scattato un posto di blocco dell’Arma in via Carducci. La zona è stata controllata anche dall’alto con l’elicottero.
Le prime immagini del blitz del 29 aprile in via Carducci a Bergamo con i carabinieri
Il senatore bergamasco Giacomo Stucchi, presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir), commenta i 6 arresti per terrorismo internazionale.
Volevano partire per la jihad nei territori di guerra siro-iracheni portando i due figli di 2 e 4 anni: una coppia di presunti estremisti islamici, residenti nella provincia di Lecco, è stata arrestata in una operazione congiunta Ros-Digos, nell’ambito della quale sono state emesse sei ordinanze di custodia cautelare.
Uomini in divisa blu scuro, armati e con i giubbotti antiproiettile, che passano in rassegna la galleria di Oriocenter in una mattina di ordinario shopping. Sono i carabinieri della Squadra operativa di supporto, creata dopo gli attentati di Parigi e …
È operativa da sabato 26 marzo nella nostra provincia la squadra Swat dei carabinieri, specializzata in attività antiterrorismo.
Conferenza stampa del ministro dell’Interno dopo la riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica: «In Italia manteniamo il livello di allerta 2». Un cittadino iracheno noto alle autorità belghe e francesi è stato arrestato a Napoli «perché in contatto con terroristi».
Il questore interpellato da L’Eco di Bergamo conferma: innalzato il livello di vigilanza su obiettivi sensibili di città e provincia come l’aeroporto e le stazioni ferroviarie subito dopo la notizia degli attentati in Belgio.
La Procura federale belga conferma l’arresto di Salah Abdeslam. Durante il blitz è stato ferito a una gamba. Anche la seconda persona ferita nel corso dell’operazione antiterrorismo di Molenbeek è stata arrestata.
Spari durante perquisizioni polizia legate alle stragi di Parigi, «ma non a Salah». Terroristi in fuga, altri asserragliati in un appartamento: uno è stato ucciso. Evacuate quattro scuole.
Alali Faowaz, trentenne siriano fermato all’aeroporto di Orio mentre tentava di imbarcarsi con un connazionale minorenne per Malta, è stato processato per direttissima e condannato a un anno e mezzo per la vicenda del passaporto falso. Intanto prosegue l’indagine della Dda per terrorismo: l’uomo è ancora in isolamento in carcere. Sul suo telefonino erano state trovate foto pro Isis.
Dal 2016 scatta il divieto di ingresso per chi ha il volto coperto. La stretta dopo l’allarme terrorismo.
Giro di vite nei controlli anche all’aeroporto di Orio al Serio dopo i drammatici fatti di Parigi. Verifiche più stringenti anche sui passeggeri dell’area Schengen e sull’esportazione di valute. Su L’Eco di Bergamo in edicola il 7 dicembre un reportage di due pagine dallo scalo bergamasco. Bagagli, la lista degli oggetti proibiti e le regole per i liquidi.
Nuova accusa per uno dei due siriani bloccati a Orio con documenti falsi e portati nel carcere di Bergamo: Alali Faowaz, 30 anni, il più anziano dei due, deve rispondere di associazione e arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale.
Nuovi arresti nell’ambito dei controlli anti terrorismo negli aeroporti italiani. Dopo i due siriani presi a Orio mercoledì 18 novembre, due loro connazionali sono stati bloccati a Ciampino venerdì 20 novembre.
Dopo gli attentati terroristici di Parigi l’allerta in Europa è salita ai massimi livelli. In alcuni Paesi, per esempio nel Regno Unito, sono state diffuse guide con i consigli pratici su come comportarsi nel caso in cui si verifichino episodi simili.
Per scovare i terroristi è necessario sbirciare nei computer di tutti i cittadini? La domanda resta in piedi e la risposta non è automatica. Fossimo negli Stati Uniti o in Germania non avremmo alcun problema a urlare «Sì, fatelo pure».
Il decreto che autorizzava la polizia a «entrare» nei personal computer con programmi «da remoto» per intercettare le comunicazioni via web aveva destato più di una preoccupazione.