Mogi pronta per gli Usa Il caffè si fa più social. E chic
Una nuova capsula stellata, lo sbarco anche nelle Filippine e in Taiwan, mentre cresce il progetto sulla sostenibilità.
Una nuova capsula stellata, lo sbarco anche nelle Filippine e in Taiwan, mentre cresce il progetto sulla sostenibilità.
Bergamaschi pronti per la manifestazione di Firenze, al via giovedì 25 giugno, puntando sull’artigianalità.
Nel primo semestre 2014 Bergamo si conferma tra le province che contribuiscono in misura più marcata a sostenere le vendite nazionali sui mercati esteri. La nostra città, che fa segnare un confortante +4,6%, è in 5ª posizione per l’export dopo Milano, Torino, Vicenza e Brescia
Un percorso relativamente rapido quello delle merci in partenza e in arrivo da Bergamo, attraverso lo scalo di Orio. Terzo d’Italia per movimenti, l’aeroporto bergamasco di giorno è un brulicare di migliaia di passeggeri e turisti diretti nelle località più disparate.
A maggio, secondo i dati Istat, rispetto al mese precedente si rileva una crescita sia per le esportazioni (+2,2%) sia per le importazioni (+3,2%). L'aumento congiunturale dell'export è trainato dalle vendite verso i mercati extra Ue (+5,4%) mentre quelle verso i paesi Ue registrano una flessione (-0,4%).
Nuova avanzata per le esportazioni dei distretti tradizionali della Lombardia nel primo trimestre del 2014: la crescita tendenziale è del 7% a valori correnti, superiore alla media distrettuale nazionale (+5,4%). Bene in Bergamasca macchine tessili e per materie plastiche e la gomma del Sebino.
Giorgio Gandola È consolante scoprire in un weekend di luglio che non siamo soli nell’universo (a barare). In Europa, oltre a Francia, Italia, Spagna e Portogallo, c’è un altro Paese inadempiente rispetto ai trattati
Supera i 270 milioni di euro l’interscambio commerciale della Lombardia con la Tunisia nei primi tre mesi del 2014 e pesa un quinto dell’intero import-export nazionale con Paese africano. Tra le province lombarde guida Milano davanti a Varese, Brescia e Bergamo.
Cresce l’attenzione in vista di Expo nel settore agroalimentare. Sono forti i legami tra Lombardia e Francia. Bergamo è al terzo posto dietro Milano e Pavia con 103 milioni di esportazioni, la metà di bevande. Dato che riguarda sia i vini che prestigiose acque minerali.
Per l’export bergamasco l’area euro conferma la sua centralità: ben il 64,4% dell’intero volume dei commerci realizzati nel trimestre. La Germania si conferma assolutamente strategica, davanti alla Francia e alla Gran Bretagna che supera gli Usa e sale sul podio. In ascesa Africa e Cina.
Un anno di scambi con i Paesi del Golfo vale 7 miliardi per la Lombardia. Tra le province più attive Milano con 2,2 miliardi di import e 1,6 di export, Mantova con 744 milioni di import, Bergamo con 442 milioni di export e 134 di import.
Nasce l’intesa con la Camera di commercio di Pechino per promuovere prodotti e servizi made in Italy. L’obiettivo la valorizzazione dei mestieri storico artistici e la facilitazione delle relazioni commerciali per favorire lo sviluppo di nuovi canali distributivi.
Primo mandato concluso, con vista sul secondo. È infatti quasi scontato che Ance Bergamo confermerà, dopo l’assemblea di venerdì e il successivo direttivo, Ottorino Bettineschi alla guida dell’associazione, non fosse altro per la caparbietà e il coraggio.
Ha meno di due anni e Lovli.it cresce in fretta con obiettivi sempre più ambiziosi e una base solida su cui muovere i prossimi passi. Il sito e-commerce del design made in Italy ha ricevuto un finanziamento di 520 mila euro dal network italiano di business Italian Angels for Growth (Iag) e da altri quattro investitori.
Cent’anni e non sentirli: anzi, sfruttare il solco della tradizione per continuare a crescere sotto il segno della qualità, ma anche dell’innovazione, sui mercati di mezzo mondo. Il mezzo secolo, che sarà festeggiato proprio in questi giorni, è lo specchio di passione, intenso lavoro e attaccamento al territorio.
Mentre Renzi proseguiva per i palazzi della City londinese il tour internazionale della questua di fra Galdino inaugurato da Letta, Berlino riceveva con tutti gli onori il numero uno della Cina.
«L’agroalimentare, con 130 miliardi di produzione, è economicamente strategico per il nostro Paese e per la stessa Lombardia che è la prima regione agricola d’Italia. È pertanto giusta e sacrosanta la protesta di Coldiretti».
È di quasi 4 miliardi e 800 milioni l’interscambio tra Lombardia e i dei principali Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente (il Marocco, la Tunisia, il Quatar, gli Emirati Arabi e l’Oman) nel 2013, per 2 miliardi e 400 milioni di import ed.
Meno meno meno. Per scorgere il segno più nella classifica dei Paesi verso cui si indirizza l’export delle imprese bergamasche nel 2013, bisogna fermarsi al quarto posto, dove le vendite verso il Regno Unito registrano un aumento del 5,6%. Senza dimenticare la Cina.
Mette radici a Mosca il Calzificio Bresciani con un progetto che vedrà l’azienda di Spirano estendersi in Russia in questo 2014. Al Pitti Uomo di Firenze i due fratelli Massimiliano e Fabio Bresciani si sanno raccontare sempre con grande entusiasmo. E con nuove super calze tra musica e arte.