Città Alta, via la toppa dalla scaletta L’assessore presidia (da vicino) i lavori
Lo sguardo dell’assessore è fisso sull’operaio al lavoro. Non vuole vedere nemmeno un ciottolo fuori posto.
Lo sguardo dell’assessore è fisso sull’operaio al lavoro. Non vuole vedere nemmeno un ciottolo fuori posto.
L’evidente toppa nera per sistemare alcuni gradini della scaletta che dalla funicolare bassa conduce a porta San Giacomo non piace all’associazione Città Alta e Colli che ha pubblicato un post su Facebook per denunciare la manutenzione poco coerente con i materiali originali.
«Paghiamo già le tasse, non bastano?» Si sfogano così gli abitanti di Città Alta che non hanno gradito la mossa del Comune di Bergamo: sosta a pagamento per i residenti nelle strisce gialle.
«Città Alta merita più rispetto». Tutto lo sdegno di una lettrice è riassunto nella frase inviata a commento di alcune foto scattate nel pomeriggio di lunedì in Piazza Vecchia.
Il fascino delle Mura immortalato dagli scatti dei bergamaschi (ma non solo), un mix esplosivo che ha reso il concorso fotografico #dentrofuorilemura un successo sia per la qualità degli scatti giunti sui tavoli della giuria sia per la quantità di adesioni.
Dopo il successo dello scorso anno riapre il percorso della Bergamo Sotterranea, l’emozionante viaggio alla scoperta di alcuni tesori storici e architettonici di Città Alta.
E poi dicono «pauroso come un coniglio». Chiedete in Città Alta al fan club del Bianconiglio che scorrazza indisturbato per il centro storico, e giureranno che non hanno mai visto un piccoletto più temerario di lui.
Serata a lume di candela in Città Alta per «M'illumino di meno», la campagna che sensibilizza al risparmio e a un più corretto consumo energetico. Tantissime per persone che si sono ritrovate in Città Alta.
Una decisa sterzata, anzi quasi un’inversione a U. Trattandosi di auto con relativo parcheggio, quello ancora sulla carta all’ex faunistico, l’immagine rende bene.
Grande interesse per lo street food in Città Alta dove giovedì sera, fino alle 23, è andata in scena la seconda edizione della «Notte bianca di Natale».
Dal 6 dicembre in mostra le opere di un’artista folgorata dalla bellezza di Città Alta.
La Giunta comunale ha dato il via libera alla sostituzione dei dissuasori mobili con un sistema di telecamere che sorveglierà gli accessi durante gli orari della zona a traffico limitato.
Il documentario «Storie di Città Alta» di Luigi Ceccarelli racconta il fascino della città vecchia, tra storie, tradizioni, arte e antichi mestieri. Trasmesso su Rai 3, è visibile in replica su Rai Replay fino al 25 ottobre.
Dal paesaggio agrario, tema di quest’anno, alla «wilderness», la natura selvaggia. Mentre Piazza Vecchia è ancora allestita con il prato nero del garden designer britannico Andy Sturgeon, già si pensa alla prossima edizione del meeting internazionale «I Maestri del Paesaggio».
Vi ricordate le furiose polemiche sulla Piazza Vecchia trasformata in giardino? Dimenticatele. La Piazza Verde, domenica 6 settembre se ne è avuto conferma, è ormai diventata un «classico» per la città.
Piazza Vecchia vira più al grigio che al color terra bruciata dei campi arsi dall’uomo con l’intento di rigenerarne la fertilità, ma poco importa. Il senso resta lo stesso: evocare il paesaggio agricolo lombardo.
Città Alta sta indossando uno degli abiti più suggestivi dell’anno: quello tagliato su misura per la manifestazione «I Maestri del Paesaggio».
L’assessore Zenoni annuncia la prossima installazione di manufatti per evitare manovre pericolose.
Tutto pronto per I Maestri del paesaggio? Più o meno. Perché se è vero che lunedì 8 giugno la 5ª edizione della manifestazione - dal 5 al 20 settembre - ha vissuto la sua presentazione ufficiale a Milano ribadendo quell’impostazione allargata all’intero centro storico fortemente voluta da Palafrizzoni, è vero anche che da questo grande mosaico manca ancora il tassello fondamentale e cioè l’allest…
«Chi ne ha il dovere cominci a pensare: non si può caricare Città Alta di manifestazioni così invasive sperando che l’Atb faccia miracoli». «No, credo che Città Alta debba essere anche questo. Una volta all’anno».