Oggi in via Gavazzeni la Messa e l’incontro aperto a tutti per celebrare i 41 anni della morte. Don Davide Rota: «È stato un grande uomo e prete, un’espressione della migliore cultura bergamasca».
Il «Concerto di Natale» del Centro missionario diocesano
I 50 anni del Celim non sono solo la celebrazione di un anniversario, ma l’occasione per ripensare al passato davanti alle novità che il futuro presenta. La giornata si è aperta con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo monsignor Francesco Beschi.
Sotto il campanile di Seriate per la prima volta prende piede una sfida sportiva tra il sindaco Cristian Vezzoli e il parroco monsignor Gino Rossoni. Tra il consiglio comunale e quello pastorale. Di cosa si tratta? Della partita di calcio attesa sabato 27 settembre alle 19 nell’oratorio Don Bosco.
Un incarico importante, in un momento cruciale per l’Europa e il mondo. Una nota, diramata in Vaticano, ha annunciato che Papa Francesco ha nominato Inviato speciale, Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa, a Strasburgo, il gandinese monsignor Paolo Rudelli.
L’Eucaristia al centro della vita della comunità e la comunità che dall’Eucaristia prende forma e volto. È il cuore della lettera pastorale «Donne e uomini capaci di Eucaristia» che venerdì sera 19 settembre, durante l’Assemblea diocesana, il vescovo monsignor Francesco Beschi ha affidato alle parrocchie.
Penultimo weekend di settembre foriero di iniziative. In città si può fare tappa nella Piazza Vecchia colorata o un tour delle dimoredesign. E non mancano eventi d’arte e musicali. In provincia è un trionfo di sagre e sapori, feste d’uva e dei fiori a Foresto; festa d’autunno, e l’Aia green a Malpaga.
Sarà presentata venerdì prossimo all’assemblea diocesana la nuova Lettera Pastorale del Vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi, insieme ai sussidi pastorali che la accompagnano, consegnata oggi alla assemblea del clero.
Suor Barbara Fornoni e suor Romina Guercio, della Congregazione delle Suore delle Poverelle, hanno pronunciato sabato 6 settembre davanti al vescovo la loro professione perpetua. Un sì libero e definitivo che conferma la loro scelta.
Tanta, tantissima, gente ha voluto dare l’ultimo saluto ad Andrea Locatelli, il 15 enne di Ponteranica morto il 27 agosto per una caduta da un trattore a Blello. I funerali sono stati celebrati all’aperto, nell’anfiteatro dell’oratorio della Ramera, gremito all’inverosimile.
Da sedici anni era missionaria Sacramentina in Malawi tenendo sempre in mano il bastone della carità. Purtroppo, giovedì pomeriggio, suor Margherita Ravelli, nativa di Orio al Serio, 65 anni, è morta sul colpo in seguito a un tragico incidente stradale.
Nonostante sia ancora estate, sarà l’ennesimo weekend nel quale dovremo scrutare il cielo nella speranza che il sole prevalga nella guerra con il maltempo. Le previsioni parlano di un venerdì brutto, mentre sabato e soprattutto domenica dovrebbe esserci il sole.
Un foltissimo pubblico ha assistito ieri sera allo spettacolo «La Misericordia, la virtù della santità ha valore di convivenza della società civile», monologo di Lucilla Giagnoni (musiche di Paolo Pizzimenti) allestito per concludere i festeggiamenti per il patrono di Bergamo, Sant’Alessandro.
Stanno per entrare nel vivo le feste patronali nella parrocchia di Sant’Alessandro in Colonna. Secondo l’ininterrotta tradizione, il soldato cristiano Alessandro, essendosi rifiutato di sacrificare agli dèi, venne decapitato nel luogo ove sorge la colonna all’esterno della basilica da cui deriva il nome.
Una gigantesca ola accoglie il vescovo Francesco sui gradini del Duomo di Orte al termine della giornata di cammino. L’uragano di entusiasmo si ripete per il sindaco della città Moreno Polo, che li saluta indossando la maglietta del pellegrinaggio.
La Caritas diocesana ha predisposto l’accoglienza di un gruppo di 54 profughi «richiedenti asilo»: 25 di questi erano ospiti nei giorni scorsi alla Ca’ Matta di Ponteranica, 19 alla Casa del Bosco di Bergamo e 10 alla ex casa delle Angeline a Casazza.
Su L’Eco di Bergamo del 19 agosto due pagine di approfondimento
«Mentre volgiamo lo sguardo a Maria, non distogliamolo dalla nostra terra, dove oggi tanti cristiani sono perseguitati». Sono le parole del vescovo monsignor Francesco Beschi, nella solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.
Seicento giovani pronti a camminare con il vescovo Francesco Beschi in pellegrinaggio da Assisi a Roma, manca poco: domenica prossima 17 agosto si parte. La maggior parte del cammino si farà a piedi e le soste in alloggi «spartani», insomma una proposta impegnativa.
Vicini ai cristiani perseguitati nel mondo, e in particolare in Iraq, con la preghiera e con un aiuto concreto. È questo il senso dell’iniziativa indetta dalla Conferenza episcopale italiana per domani, 15 agosto, solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.
