Yohan Benalouane è di fatto un giocatore dell’Atalanta. Il terzino tunisino ha lasciato lunedì 30 dicembre Parma per sostenere le visite mediche a Bergamo: martedì 31 a Zingonia ha svolto il primo allenamento con i nuovi compagni di squadra.
A 72 ore dall’ultimo aggiornamento, è balzato oltre quota 4.800 euro il montepremi totale dell’asta delle casacche dell’Atalanta del «Christmas Match 2013»: comanda sempre De Luca, la cui maglietta è quotata 500 euro.
In occasione della partita Milan-Atalanta in programma lunedì 6 gennaio 2014 alle ore 15 allo stadio «Meazza» di Milano, i Club Amici dell’Atalanta «Le Tigri» di Parre e «Solo Dea» di Bergamo organizzano la trasferta in pullman per i tifosi nerazzurri.
Marco Livaja (20 anni), Daniele Baselli (21), Roberto Gagliardini (19). Terzetto sul quale club di notevole caratura hanno puntato gli occhi. Non è questa la notizia perché risaputa. A destare curiosità è che due di loro potrebbero partire.
Un terzino già preso, una scelta sofferta da ponderare, i titolarissimi da confermare in blocco, una rosa da sfoltire.E un aiuto per l’attacco. Benalouane arriverà a Bergamo a breve, Livaja sarà il tema-tormentone di gennaio.
A Natale sono tutti più buoni, ma la bontà atalantina si è estesa all’intero primo quadrimestre: nelle prime 17 giornate di campionato, infatti, nemmeno una volta l’Atalanta ha chiuso la gara concedendo meno di 10 tiri.
Lunedì alle 20.45 su Bergamo Tv (canale 17 digitale terrestre – diretta online www.bergamotv.it ) ultima puntata del 2013 della trasmissione sportiva «TuttoAtalanta». Anche un’intervista esclusiva al dg Marino.
Fermo Favini, in arte Mino, una delle menti più lucide e più sagge del nostro calcio, il «mister» per generazioni di calciatori in erba cresciuti a Zingonia muove da qui: per lui, re dei talent-scout, didatta per eccellenza, il calcio non si esaurisce nei 90 minuti.
Dopo l’annuncio, le prime parole del Gustinetti tris. L’allenatore bergamasco torna all’AlbinoLeffe dopo la seconda esperienza terminata nel 2008: alla presentazione a Zanica l’ex giocatore atalantino dimostra di essere carico ed entusiasta nel prendere il posto di un altro ex atalantino
Ha sfondato il tetto dei 4000 euro il montepremi totale dell’asta benefica delle casacche dell’Atalanta del Christmas Match 2013, iniziativa nata in collaborazione tra Atalanta e Bergamo Tv e giunta alla sua quarta edizione.
Non è una buona notizia, la prima statistica di fine anno. L’Atalanta saluta il 2013 da ultima in classifica tra le 17 squadre che hanno giocato in serie A per tutto l’anno solare. I nerazzurri hanno conquistato «solo» 36 punti: 18 nello scorso campionato e 18 nell’attuale.
Che una buona fetta di supporter atalantini non simpatizzi, praticamente da sempre, nei confronti di Stefano Colantuono è ormai certificato. Per fugare ogni dubbio, al riguardo, basta leggere i contenuti delle valanghe di messaggi inviati a Bergamo Tv.
Siamo alla sosta, adesso si può ragionare di mercato. Sì, di mercato. La posizione dell’Atalanta l’ha ribadita il presidente Percassi: subito Benalouane terzino destro, per il resto avanti per quattro partite.
Partenza col botto per l’asta benefica delle maglie dell’Atalanta del «Christmas Match 2013», le speciali casacche rosse natalizie indossate dalla squadra nerazzurra nell’ultima partita casalinga dell’anno solare in occasione del match contro la Juventus (sono 29, come l’intero organico nerazzurro attuale).
Più che l’intervista di Natale, un balzo nel futuro. Il presidente Percassi va a ruota libera: l’Atalanta che deve restare in A, la Juve lezione per l’atteggiamento da provinciale, il mercato (che porterà Benalouane, ma lui è prudente), Livaja incedibile se vuol restare.
L’ultima domenica prima del Santo Natale regala gli ultimi risultati di questo 2013 ricco di soddisfazioni per le squadre bergamasche. Nella finalissima di sabato 21 il Ciserano ha conquistato la Coppa Italia regionale d’ Eccellenza, battendo ai calci di rigore (7-6) i milanesi del Trezzano.
Lo hanno fermato tra via Marzabotto e via Fossoli, insospettiti dal passamontagna che aveva calato sul volto. Alcuni agenti della questura hanno controllato intorno alle 18 di domenica, al termine della partita Atalanta-Juventus, un tifoso atalantino che stava attendendo il passaggio dei tifosi bianconeri.
Lo strapotere della Juventus si è toccato con mano allo stadio «Azzurri d’Italia». A farne inesorabilmente le spese l’Atalanta al pari delle precedenti quattordici squadre che l’avevano affrontata. Non a caso nelle 17 gare sin qui disputate i bianconeri hanno concesso agli avversari soltanto quattro punti.
di Giorgio Gandola La cultura sportiva è come l’amalgama, non si compra al calciomercato. Se n’è accorto a sue spese Alessandro Birindelli, ex giocatore della Juventus, che allena gli Esordienti di Pisa e che ogni domenica affronta dalla panchina le corride dei campionati giovanili nella poco bucolica provincia italiana.
È sufficiente pensare al primo tempo per attenuare l’amarezza del successivo flop atalantino della ripresa? Sì se si vuol vedere, a tutti i costi, il bicchiere mezzo pieno, altrimenti via a ben altre considerazioni.
