Grandi banche e vasi di coccio
Senza la presenza del pubblico, come da regole Covid, con i notai a rappresentare masse di soci, a fine aprile hanno avuto luogo alcune assemblee bancarie il cui esito merita riflessioni di prospettiva. Prendiamo due casi diversi, per certi aspetti opposti: l’assemblea di Intesa Sanpaolo, la più grande banca italiana, e quelle delle piccole Casse rurali, divise a Bergamo in sei compartimenti dist…