Rubano cellulare e portafoglio, due giovani arrestati a Gardaland
FURTO. I due, 27 e 23 anni, residenti nella Bassa Bergamasca, subito dopo il furto sono stati individuati nel parco attraverso la videosorveglianza e bloccati dai carabinieri.
FURTO. I due, 27 e 23 anni, residenti nella Bassa Bergamasca, subito dopo il furto sono stati individuati nel parco attraverso la videosorveglianza e bloccati dai carabinieri.
Continuano i controlli nella zona della stazione di Bergamo e, anche tenendo conto della situazione internazionale, è stato effettuato nei giorni scorsi un esteso servizio di prevenzione, in modalità congiunta tra le varie forze di Polizia, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia Locale, con l’utilizzo di unità cinofile.
IL BLITZ. Si tratta di un uomo romeno di 35 anni accusato di riciclaggio.
TENTATA RAPINA. I due albanesi accusati della rapina pluriaggravata di sabato sera nella villetta di Longuelo, dove si trovavano l’ex finanziere Mimmo Scarcella e sua moglie, hanno raccontato la loro versione martedì mattina in carcere nel corso dell’interrogatorio di convalida davanti al gip Beatrice Parati e alla pm Laura Cocucci.
È intervenuto l’elisoccorso in via Tadini per soccorrere l’uomo e trasportarlo urgentemente in ospedale.
BERGAMO. Raid in una villetta del quartiere di Longuelo, i banditi albanesi di 26 e 27 anni con passamontagna svegliano un 85enne e lo strattonano: «I soldi, i soldi!». Lui prende il revolver da sotto il cuscino e ne colpisce uno di striscio al collo. Entrambi arrestati.
SABATO SERA. L’anziano era nella sua abitazione con la moglie quando i malviventi sono entrati dal retro con il volto coperto. L’uomo era a letto a guardare la tv, la consorte al piano superiore di una villetta a schiera.
PALOSCO. L’allarme lanciato dal proprietario dell’appartamento, poi i vigili hanno dato il via a un inseguimento rocambolesco per rintracciare l’autore.
IL COLPO. L’accusa è di rapina aggravata e lesioni aggravate ai danni del proprietario di un negoziante nel centro di Milano. I tre erano in «trasferta» nel capoluogo.