La raccomandazione ormai non può che essere una sola: se state viaggiando in treno sulla linea Milano-Bergamo e decidete di mettervi a lavorare con il vostro pc, state attenti a chi vi siede o passa accanto.
Non ha esitato a picchiare la moglie perfino il giorno prima dell’inizio del processo penale per maltrattamenti in famiglia, lesioni e percosse, e proprio questo lo ha fatto finire in manette in diretta, durante l’udienza in Tribunale.
Violenza sessuale, sequestro di persona, stalking e tentata estorsione. Accuse pesanti, quelle formulate nei confronti di un diciottenne residente nell’Isola, agli arresti domiciliari da venerdì scorso in esecuzione di un’ordinanza emessa a suo carico dal gip.
Resterà in carcere, almeno per ora, il 36enne bancario dell’Alto Sebino finito in manette per lesioni personali lunedì 30 dicembre: è accusato di avere maltrattato figlio e compagna sotto l’effetto di alcol e stupefacenti.
Anziché fermarsi all’alt della polizia stradale di Seriate, che voleva fermarli per un controllo, si sono lanciati in una folle fuga lungo l’autostrada A4. Alla fine però sono stati bloccati: sono accusati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Furti e ancora furti: sulla pagina Facebook di «Spirano informa: Info-Spirà» non si parla d’altro. Le segnalazioni dei cittadini sui ladri che imperversano nel paese della Bassa fioccano e il sindaco del Carroccio, Giovanni Malanchini, attacca.
Arresto convalidato, restano in carcere i due uomini sottoposti a fermo nei giorni scorsi per concorso in omicidio di Malaj Shkelzim, l’albanese di 38 anni il cui cadavere è stato trovato con la testa fracassata l’8 dicembre a Verdellino.
Sarebbero tra gli autori dei numerosi furti in appartamento avvenuti nelle scorse settimane nella zona della Bassa Bergamasca. Nella giornata di domenica 29 dicembre la polizia ha fermato E.A., di 25 anni, e suo fratello di 17 anni mentre si stavano imbarcando su un traghetto diretto a Durazzo.
Sotto l’effetto della droga e dell’alcol ha maltrattato la compagna e il figlio di un anno. È successo a Costa Volpino nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 dicembre.
Avevano la droga nascosta nello zoccolino della cucina di casa e nel trolley ben 3.700 euro. Sono scattate le manette per due nordafricani, arrestati a Ciserano nella serata di sabato 28 dicembre.
Sono stati identificati e sottoposti a fermo per concorso in omicidio i due presunti assassini di Malaj Shkelzim, l’albanese di 38 anni il cui cadavere è stato trovato con la testa fracassata l’8 dicembre a Verdellino.
Un ventisettenne comasco di Veniano è stato arrestato dagli agenti della Polizia Stradale di Seriate per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione al termine di un rocambolesco inseguimento lungo l’autostrada A4.
Un bergamasco di 46 anni è stato arrestato per rapina dallo stesso brigadiere che un mese fa lo aveva salvato dal suicidio. «Sono senza un soldo - gli ha detto mentre gli metteva le manette - forse era meglio se mi lasciavi morire un mese fa».
L’hanno individuata da alcune impronte lasciate in un appartamento che era stato svaligiato, un mese fa a Treviglio. Il Commissariato di polizia della cittadina della Bassa si è così messo sulle tracce di una ragazza di 16 anni romena che è risultata residente in una villa a Pognano.
Lo hanno fermato tra via Marzabotto e via Fossoli, insospettiti dal passamontagna che aveva calato sul volto. Alcuni agenti della questura hanno controllato intorno alle 18 di domenica, al termine della partita Atalanta-Juventus, un tifoso atalantino che stava attendendo il passaggio dei tifosi bianconeri.
Ha tentato di estorcere 100 euro al cliente di una sala giochi che aveva perso il portafogli. «Se lo vuoi indietro devi pagare», gli aveva detto. Ma all’appuntamento si sono presentati gli agenti della Squadra mobile che lo hanno arrestato.
Natale a casa per Loredana Zenca, la ragioniera del Comune di Stezzano in carcere dal 2 novembre con l’accusa di aver sottratto soldi dalle casse comunali con una serie di bonifici dal conto corrente dell’ente. Il gip ALberto Viti le ha infatti concesso gli arresti domiciliari.
All’indomani dell’operazione dei carabinieri che ha portato sabato sera all’arresto di un ladro d’appartamento a Vertova un altro risultato positivo è stato messo a segno dagli uomini dell’Arma.
Movimentata cattura di un ladro sabato sera 21 dicembre a Vertova. I carabinieri, avvertiti da un vicino di casa del derubato, con un’azione combinata e coordinata (sul posto tre pattuglie) sono riusciti a catturare uno dei malviventi.
Resta in carcere, con il processo aggiornato al prossimo 11 gennaio, la ragazza di 19enne arrestata mentre stava rubando, con una complice minorenne, in una villa a Caravaggio, gioielli per circa 8 mila euro. La minorenne si trova al Beccaria di Milano.
