La croce unisce, come la montagna
ITALIA. «Anacronistiche» e «divisive». Due termini più offensivi non potevano essere individuati per definire la presenza delle croci sulle vette delle nostre montagne.
ITALIA. «Anacronistiche» e «divisive». Due termini più offensivi non potevano essere individuati per definire la presenza delle croci sulle vette delle nostre montagne.
LA TRAGEDIA. Aveva 42 anni. Dopo un volo di 600 metri recuperato ancora vivo, è morto in ospedale.
CRESPI D’ADDA. Il campo scuola della «Zona 26 Adda», che comprende i gruppi alpini di Boltiere, Brembate, Canonica, Capriate e Crespi, Dalmine, Fara d’Adda, Filago, Grignano, Osio Sotto, Pontirolo e San Gervasio. Domenica 25 giugno l’evento conclusivo.
BERGAMO. Al Palamonti, venerdì 23 giugno, sono arrivati in tantissimi per dare l’ultimo saluto all’alpinista bergamasco morto a 67 anni sul Lyskamm.
Il bel tempo pare finalmente arrivato e con esso il desiderio di riprendere a calpestare i sentieri. La voglia di assaporare un bell’itinerario e di raggiungere mete nuove rappresenta l’anima vera dell’escursionismo. Entusiasmo e fretta, senza la dovuta pianificazione, possono rendere l’uscita più complicata del previsto. Progettare con attenzione un percorso è spesso sinonimo di sicurezza
CAPITALE DELLA CULTURA. Si apre venerdì 23 giugno la mostra «Vette di luce» che giustappone il paesaggismo pittorico e la ricerca del giapponese Ishikawa.
LA TRAGEDIA. Il corpo individuato in un canale: l’escursionista di Fidenza, 67 anni, è stato trovato morto nella zona della Valle del Vò.
L’ALPINISTA MORTO. Il ritratto di Angelo Panza: «Un uomo generoso e un vulcano di idee». L’ultimo saluto venerdì 23 giugno al «Palamonti».