L’allerta «lingua blu» ferma anche le fiere zootecniche delle nostre valli
Saltano ufficialmente tutte le fiere zootecniche della bergamasca previste nei prossimi mesi a causa focolai di «Blue tongue» in Lombardia.
Saltano ufficialmente tutte le fiere zootecniche della bergamasca previste nei prossimi mesi a causa focolai di «Blue tongue» in Lombardia.
Si scaldano i motori dell’attesa manifestazione organizzata da Bergamo Fiera Nuova, che porterà al polo fieristico tutto il meglio del settore primario. Dal 6 all’8 settembre, oltre alla ricca parte espositiva, sono in programma incontri, convegni e tanti eventi collaterali per far vivere ai professionisti e alle famiglie la bellezza del mondo agricolo
LO STOP. La misura preventiva è stata decisa dalla Regione dopo la scoperta di casi di «Blue tongue» in Lombardia. Erano attesi 220 capi anche da altre province. Stop anche agli ovicaprini. Sono a rischio le manifestazioni nelle valli.
IL CASO. La Regione ha emanato una direttiva per cui non sono consentite mostre, esposizioni, fiere e mercati di animali delle specie sensibili. La malattia non è contagiosa per l’uomo. Niente bovini e ovocaprini alla Fiera di Snat’Alessndro.
L’INIZIATIVA. Al campo sportivo la 60esima edizione. In crescita capi e aziende, forte presenza di giovani allevatori. Ecco i premiati.