Telefonate ed eserciti, fase cruciale per l’Ucraina
MONDO. La guerra in Ucraina vive una fase molto delicata e rischiosa, come sempre quando si tratta di chiudere una guerra.
MONDO. La guerra in Ucraina vive una fase molto delicata e rischiosa, come sempre quando si tratta di chiudere una guerra.
Il genocidio del Rwanda del 1994 ha causato un milione di morti in 100 giorni, coinvolgendo anche Hutu considerati “traditori”. Godeliève Mukasarasi, testimone e vittima, ha fondato SEVOTA per promuovere pace e diritti umani. Ne parlerà stasera a Sant’Agostino per la rassegna «Molte Fedi sotto lo stesso cielo».
LA TESTIMONIANZA. A Calolziocorte, in occasione della festa di San Martino, è intervenuto monsignor Varriano, già guardiano e rettore della Basilica della Annunciazione di Nazareth: «Questo è il periodo più difficile nei miei 30 anni in Terra Santa».
TRIBUNALE DI BERGAMO. La segnalazione è scattata intorno alle 9.30 di lunedì 11 novembre: intorno alle 11 sono arrivati gli artificieri da Milano poi alle 12 una pattuglia con cane molecolare dal Lecchese. Per le 13 il personale ha potuto riprendere le attività nelle aule.
MONDO. A volte il passato non ha voglia di lasciarci in pace, e si fa strada nelle nostre vite come un tulipano avvelenato. È il caso di Amsterdam, la capitale della tolleranza, del liberalismo e del «vivi e lascia vivere».
LA LETTERA. Al presidio contro i femminicidi di venerdì 8 novembre la lettera di Christopher, fratello di Sharon Verzeni, uccisa a Terno d’Isola.
MONDO. A Berlino si consuma il licenziamento del ministro tedesco delle finanze Christian Lindner e si sancisce la fine del governo socialdemocratico, verde e liberale di Olaf Scholz.
MONDO. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca pone una serie di incognite interne e globali, con effetti sul mondo che c’è e che verrà, ricordando però che gli americani non eleggono il «presidente del mondo», ma semplicemente il presidente che promuova i loro interessi.