Monza, accoltellato in casa un 47enne di Averara: è gravissimo
Le indagini. L’aggressione durante una cena a Seveso, indagini in corso. Colpito con tre fendenti da un altro commensale.
Le indagini. L’aggressione durante una cena a Seveso, indagini in corso. Colpito con tre fendenti da un altro commensale.
Clusone. La società: «Su 319 mezzi della flotta bergamasca 165 sono dotati di videocamere (51,7%), 149 mezzi hanno apposite cabine chiuse (52,8%): aumenteranno. Corsi agli autisti e guardie giurate in zone e orari critici».
In stazione. L’aggressore un passeggero che aveva già dato problemi durante il viaggio. Un collega ha approfittato di un momento di distrazione e ha sottratto il ferito al suo aguzzino, poi arrestato.
Dopo il caso di Clusone. La nota dei segretari generali di Filt Cgil Marco Sala, Fit Cisl Pasquale Salvatore e Uiltrasporti Giacomo Ricciardi.
Clusone. Lo ha colpito con calci e pugni, spingendolo a terra e procurandogli fratture e contusioni. Poi, mentre scappava, ha strappato il tergicristallo da un autobus e usandolo come clava ha distrutto i cristalli del mezzo. In carcere un 22enne, l’aggredito è stato invece ricoverato all’ospedale di Piario.
In un locale. L’episodio avvenuto in un pub: vittima una ragazza italiana di colore. È stata ferita in modo lieve al fianco sinistro: due le settimane di prognosi.
Domenica sera. Sul sagrato, una donna ha chiesto a due giovani di abbassare la musica. Uno di loro le ha sferrato un pugno rompendole il cellulare. La zona è spesso luogo di ritrovo di ragazzi che bevono o sporcano
Costa Volpino. Resta in carcere l’ucraino di 50 anni. Ancora grave il collega ferito nella camera d’hotel che condividevano per lavoro.
In manette. Un litigio è finito in accoltellamento in un locale a Costa Volpino e un uomo di 59 anni è ricoverato in gravi condizioni a Brescia. Il suo aggressore è stato arrestato.
La faida di Treviolo. Scarcerato, «si deve curare e sta riflettendo su suo stile vita».
Treviolo. Dopo i quattro arresti di venerdì, sabato è stato fermato dai carabinieri un altro giovane accusato di essere coinvolto nell’accoltellamento del trapper Simba La Rue: si tratta di un 20enne di origini nordafricane residente nel Padovano. Secondo gli investigatori avrebbe avuto il ruolo di «mandante-istigatore» come la fidanzata del trapper aggredito.
Gli arresti. L’operazione dei Carabinieri di Bergamo venerdì 7 ottobre per arrestare i 4 presunti autori del tentato omicidio dello scorso 16 giugno nel comune di Treviolo. La mandante sarebbe la fidanzata, una 31enne bergamasca.
Ricovero. Il rapace è stato trovato a Songavazzo. Recuperato anche un biancone a Roncola indebolito: era in cattività.
L’episodio sabato notte, vittima un ragazzo di 25 anni. In manette tre senegalesi e un marocchino.
Caravaggio. Un 23enne del paese operato alla testa, inizialmente si pensava a un incidente in bicicletta. Visto vicino alla cascina della sparatoria in via Pirolo.
Lovere. Confermata la custodia in carcere per l’uomo che ha ferito un coetaneo durante una lite. Al giudice ha spiegato di non essere un rivale.
Lovere. L’uomo, in cella con l’accusa di tentato omicidio, venerdì 16 settembre viene sentito dal gip. Indagini in corso e stretto riserbo.
L’aggressione. Martedì sera nella zona delle piscine, indagano i Carabinieri coordinati dalla Procura che ha disposto il fermo. Alle origini della contesa tra i due motivi passionali.
In Borgo Palazzo. Aggressione in pieno giorno e in pieno sole, martedì 6 settembre in Borgo Palazzo. Il fatto è stato denunciato dalla vittima, un quarantenne della città, ai Carabinieri.
A Milano. Il gip Guido Salvini ha respinto la richiesta di domiciliari per Simba La Rue,il rapper di 20 anni, accoltellato lo scorso giugno a Treviolo, arrestato con altri tre giovani nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Milano.