Diana morta «di stenti», ma necessarie altre analisi
La tragedia La difesa chiede una consulenza psichiatrica sulla madre: la donna rischia l’ergastolo
La tragedia La difesa chiede una consulenza psichiatrica sulla madre: la donna rischia l’ergastolo
Leffe Il rammarico di chi incrociava la Pifferi. Martedì l’autopsia della bimba. La madre sorvegliata speciale in carcere a San Vittore: si temono aggressioni.
Depositate le motivazioni I magistrati francesi: nessuna certezza che gli ex terroristi condannati in contumacia avrebbero un nuovo equo giudizio in Italia. Tra loro anche il bergamasco Narciso Manenti.
Brescia Nuova udienza in Corte d’Appello a Brescia per Antonio Tizzani a processo per la morte della moglie Gianna Del Gaudio, insegnante in pensione, uccisa con un taglio alla gola.
La Procura di Brescia Chiesto il processo per i tre accusati dell’omicidio della ex vigilessa: sono le due figlie e il fidanzato della maggiore, reo confessi.
Brescia La Corte, invece, ha deciso di risentire l’imputato e 11 testimoni e di mettere a confronto sul nodo del dna i Carabinieri del Ris di Parma e il consulente genetico Giorgio Portera. Prossima udienza fissata per il 10 giugno.
Omicidio di Seriate L’ex ferroviere assolto in primo grado. Il 27 maggio a Brescia inizierà il secondo processo. Decisivo il Dna sul taglierino.
Omicidio Arrestata una 71enne, ripresa in un video subito dopo: da tempo importunava la coppia.
Ubbiale Clanezzo Nel processo per la morte di Mamadou Lamine Thiam, detto Bara, ventenne di origini senegalesi che abitava ad Almè, la difesa ha chiesto l’assoluzione per i tre imputati.
Operazione Sono 9 totale gli arresti di un sodalizio criminale che aveva base a Paderno Dugnano e agiva con lo stesso modus operandi in tutta la Lombardia.
Gli esiti ultimi delle vicende giudiziarie relative alla morte di Stefano Cucchi inducono a varie riflessioni, e, nel contempo, pongono alcuni interrogativi. È fuori di dubbio che soltanto la pertinacia, fino all’ostinazione, della sorella del malcapitato abbia condotto alla condanna sia degli autori materiali delle violenze inflitte al fratello, sia di coloro che tentarono di occultarne le respo…
La guerra in Ucraina Prosegue l’avanzata russa nell’Est dell’Ucraina, con obiettivi il Donbass e soprattutto la città portuale di Mariupol, ormai diventata un simbolo delle devastazioni causate dal conflitto.
In Tribunale l pm di Bergamo Chiara Monzio Compagnoni ha chiesto nella giornata di giovedì 31 marzo condanne rispettivamente di 11 anni e 10 anni di carcere per i due imputati per la morte di Mamadou Liam Thiam, detto Bara.
L’appello della Procura riguarda 11 imputati assolti in primo grado . Assemblea del 2013, ricorso di Massiah: vuole l’assoluzione piena nel merito.
L’indagine della Squadra mobile ha fatto scattare il sequestro preventivo dei due alloggi, uno a Bergamo e uno a Milano. La donna, italiana, è stata portata in carcere con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di sei giovani donne di origini straniere: «Tratteneva per sé il 50% del compenso ricevuto dalle ragazze».
“La VAR cancellerà gli errori arbitrali e le conseguenti polemiche”: con questi presupposti, dalla stagione 2017-2018, anche in Serie A è stata introdotta la tecnologia per supportare i direttori di gara nella gestione degli episodi più controversi. Non tutto è …
Il manager 59enne di Bergamo, che possiede una delle quattro copie del «Bacio» di Hayez condannato a tre anni di carcere per false dichiarazioni nella voluntary disclosure.
Un anno e mezzo per truffa e minacce. È la pena che ha invocato l’accusa per sette episodi contestati ad A.S., 61 anni. Utilizzando il nome del figlio, conosciuto a Bergamo, l’uomo si conquistava la fiducia delle presunte vittime per non pagare pranzi e cene nei ristoranti.
Hanno deposto i tre imputati mercoledì mattina 22 dicembre al processo per la morte di Mamadou Lamine Thiam, detto Bara, studente ventenne di Almé, precipitato in un dirupo accanto alla strada che da Ubiale Clanezzo porta ai Ponti di Sedrina la notte fra il 22 e il 23 luglio, mentre fuggiva dopo una lite alla festa del paese.
Nella mega inchiesta sulla Mala del Brenta l’ex rapinatore Rivellini. La Dda: diede tre bombe a ex luogotenenti del boss desiderosi di vendetta.