Caudano e una notte insonne alla ricerca dell’«inizio della fine» dell’Atalanta dei sogni. Arbitri, infortuni, scelte. Oppure...
Martedì sera. Troppo facile e sconsolante il paragone: sullo stesso schermo che ventiquattr’ore prima ospitava le immagini dal Gewiss Stadium e di un’Atalanta ancora irriconoscibile, capace soltanto di strappare piuttosto immeritatamente un punto contro la Salerni…