Il campionato di Serie A resta in stand by Difficile che si giochi prima del 20 giugno
Mentre Premier League e Liga spagnola si apprestano a ripartire con sedute d’allenamento a gruppi, la Serie A continua a rimanere in stand by.
Mentre Premier League e Liga spagnola si apprestano a ripartire con sedute d’allenamento a gruppi, la Serie A continua a rimanere in stand by.
Il 7-0 di sabato al Torino è la miglior vittoria della storia dell’Atalanta in serie …
Dove stanno trascorrendo il periodo festivo i beniamini nerazzurri, da Toloi a Gomez, da Gollini a Muriel, da Freuler a Gosens. Fermi Zapata e Palomino.
Atalanta. La guarigione del calciatore colombiano pare ormai completata. E martedì 3 dicembre è atteso all’allenamento. Si spera di vederlo in campo a Kharkiv.
Le opzioni di Ovet per la partita di Champions del 18 settembre contro la Dinamo: pullman e aereo. La prima costa 120 euro, la seconda 350. Disponibili 2.700 dei 3.000 posti del settore ospiti. I rimanenti 300 in vendita libera da martedì 10.
Grecia batte Spagna, ma anche resto del mondo. Mykonos e Santorini vanno più di moda di Ibiza e Formentera: quest’anno, i giocatori dell’Atalanta prediligono le Cicladi. Manca una decina di giorni al via della nuova stagione e i nerazzurri si godono l’ultima fetta delle ferie: qualcuno ha staccato un mese fa, altri hanno aspettato e c’è chi, addirittura, ha appena cominciato.
Deluso dalla piega societaria del Milan, Abatantuono dichiara il nuovo amore . Poi precisa: «Certo che non abbandono i rossoneri, ma di Bergamo ammiro gioco e gestione». L’intervista a L’Eco di Bergamo.
Si torna a gareggiare in due giorni:sabato la prova speciale di Bedulita, domenica Oneta, Dossena e Ambriola. Confermato il quartier generale ad Albino. Iscritti 78 equipaggi, le R5 attese protagoniste della 34ª edizione.
Per Palomino in settimana attesi colloqui tra il giocatore e la società. In entrata occhi sul francese e il veronese.
Contro il Cagliari, contro Rolly Maran. L’Atalanta aprirà il 2019 con una partita non banale: di fronte, in coppa, si troverà una squadra e un allenatore che hanno in qualche modo caratterizzato la sua storia recente.
Cristiano Ronaldo sì o no? In vista di Atalanta-Juventus di mercoledì e di fronte alla forte possibilità della prima panchina italiana per la star portoghese (che finora non ha mai riposato), Bergamo si interroga: meglio evitarlo per rendere la vita più facile all’Atalanta o non si può perdere l’occasione di ammirare dal vivo un campionissimo del genere?
Il centravanti, l’uomo che segna di più. Vero spesso, ma non sempre: nell’Atalanta, per esempio, non capita da tre anni. Duván Zapata, oggi, vuole rimettere le cose a posto, ergendosi al comando della classifica dei marcatori nerazzurri a fine stagione: come fa un bomber che si rispetti, come fa un giocatore del suo calibro.
e Roon e Freuler sono i punti fermi della formazione nerazzurra da oltre un anno. La scorsa stagione hanno saltato 8 partite in due. In questa non sono partiti titolari solo a Roma.
Finora alternanza fra i pali: entrambi hanno giocato al massimo tre partite di fila. Ma il portiere albanese (titolare nelle ultime tre gare) ha statistiche migliori di Gollini.
Atalanta-Inter, sfida tra le due squadre più in forma del campionato. Il nerazzurro è la tonalità più di tendenza nell’ultimo periodo in serie A: nessuno ha conquistato più punti di bergamaschi e milanesi nell’ultimo blocco di partite. Dall’ultima sosta, entrambe le formazioni hanno sempre vinto: tre volte su tre.
L’Atalanta continua a giocare, ma Masiello si ferma. La notizia di giovedì è lo stop del difensore, che ha lamentato un risentimento all’adduttore destro: non sono previsti esami, ma la sua situazione è sotto osservazione.
Milan e Atalanta, mai così vicine. Dai tempi in cui tra i pali c’era lui, le cose sono cambiate: Massimo Taibi ne è sicuro. «L’Atalanta ha alzato l’asticella: ora è di livello medio-alto, mentre il Milan non è più quello di qualche anno fa», spiega il doppio ex, che oggi fa il direttore sportivo alla Reggina e ripensa con affetto alle sue vecchie squadre.
Su l’Eco l’intervista completa al centrocampista nerazzurro: «Punto alla doppia cifra. La stanchezza si fa sentire ma vale anche per le rivali. E ora nulla è scontato: sarà dura anche col Benevento, è spensierato»
Giovedì match decisivo per il primo posto contro il Lione. L’11 dicembre il sorteggio dei sedicesimi, con squadre decisamente impegnative.
L’intervista al difensore neroazzurro che è quasi al 100% della forma: «Regaleremo molte gioie ai tifosi. Abbiamo stimoli enormi, giochiamo per segnare sempre un gol in più».
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