Si può parlare di vittoria legittima del Milan, anche se l'Atalanta, risultato classico finale a parte, le ha dato del filo da torcere. Non lo sosteniamo soltanto perché i rossoneri hanno sdoganato lo 0-0 su penalty concesso in modo esageratamente generoso.

Il giornalista Elio Corbani ha commentato come di consueto per il nostro sito internet la prestazione dell'Atalanta: «Sulla partita ha inciso il rigore assegnato, secondo me ingiustamente, al Milan. L'Atalanta ha giocato con grande determinazione, ma le è mancato Denis».

«Io ho cercato il pallone, lui non l'ho visto, se fosse stato in un'altra circostanza avrei temporeggiato, è stato bravo lui, se mi ricapita ancora il mio atteggiamento è quello di cercare la palla». Così Manfredini sul rigore.

Nell'intervallo di Atalanta-Milan a Bergamo è spuntato in Curva Sud uno striscione contro Cristiano Doni, implicato nella bufera del calcioscommesse. «Siamo e restiamo per un calcio sano, Doni con noi hai chiuso», era scritto sullo striscione.

Una passione diffusa e trasversale, che attraversa i decenni, le età e le classi sociali coinvolgendo milioni di appassionati in ogni angolo del pianeta: è il Subbuteo. Che diventa un film: «Subbuteopia», documentario dedicato al leggendario calcio in punta di dito.

«È stata una bella partita, fisica. I ragazzi sono stati bravi ad adattarsi subito, anche se mancavano molti centrocampisti e Boateng giocava da mezz'ala. È una vittoria meritata, abbiamo concesso poco all'Atalanta». È il commento di Allegri, tecnico milanista.

«Questo non è rigore. Manfredini è in anticipo e Pato gli dà un'ancata. È stato un episodio decisivo, perché nel primo tempo siamo stati anche più pericolosi del Milan. Poi il rigore ha spezzato gli equilibri». Parole di mister Colantuono.

L'Atalanta ha incassato il suo primo ko casalingo in campionato perdendo per 2-0 contro il Milan battistrada del campionato. Un match deciso da un rigore segnato da Ibrahimovic al 22' pt. Rigore discutibile. Se non fosse stato fischiato, come sarebbe finita? Vota il sondaggio

Avvocato, reduce di guerra, antifascista, socialista, musicofilo, cittadino benemerito: Arbace Mazzoleni, personalità che ha attraversato quasi un secolo di storia bergamasca, è morto venerdì 6 gennaio all'età di 95 anni nella sua casa di via Matris Domini.

Nuovi sospetti sul gruppo Locatelli, un nuovo fascicolo per traffico illecito aperto dalla Direzione distrettuale antimafia di Venezia, riguardante l'autostrada Serenissima, e in particolare la Valdastico Sud, l'arteria che collegherà le province di Vicenza e di Rovigo.

C'è chi ha deciso di potenziare l'allarme mettendo dei rilevatori di movimento. Chi chiude le persiane coi lucchetti. Chi installerà un faro per illuminare l'ingresso di casa. Chi ha montato tapparelle di acciaio. E chi ha deciso di installare filo spinato.

I funerali di Simona Acquaviva, la 37enne di Vertova (mamma di due bambini) morta in un incidente stradale a Colzate, sono in programma sabato 7 gennaio alle 14,30 a Vertova. Una sua cara amica ci ha inviato una lettera di ricordo che pubblichiamo.

Due giganti luminosi d'acciaio ora svettano imponenti in via Fiume: alla presenza delle autorità e di circa 200 persone è stata inaugurata a Spirano la nuova piazzetta parcheggio con il monumento in memoria delle vittime dell'attentato dell'11 settembre.

Riprende il campionato di serie A e riprende anche la corsa dell'Atalanta. Ci sono ancora tre giornate prima della fine del girone d'andata: Milan, Lazio e Juventus le rivali dei nerazzurri e mister Colantuono firmerebbe per conquistare tre punti.

Ottantaquattro chiusure tra filiali e minisportelli, cui vanno aggiunte 38 trasformazioni da filiali a minisportelli. È il complesso dell'intervento distribuito su tutto il territorio nazionale, ma che non riguarda Bergamo, annunciato dalla direzione del gruppo Ubi Banca.

«È un disastro». Giovanni Manzoni, il presidente Anmic, evidenzia un rischio per 5-6 mila disabili bergamaschi: la sospensione del pagamento della pensione, se superiore ai mille euro e se fin qui riscossa in posta o in banca da un familiare o una persona con delega.

I numeri parlano da soli: un record assoluto di presenze - 61.781 - per il centro commerciale Oriocenter. La prima notte dei saldi invernali, giovedì 5 gennaio, ha conquistato soprattutto i giovani accorsi in massa tra le vetrine dei 200 negozi della galleria di Orio.

Il caso più recente è di pochissimi giorni prima di Natale, con un'abbuffata di alcol in una festa che ha fatto finire diversi ragazzi bergamaschi tra i 16 e i 17 anni al pronto soccorso. Pare che tra i giovanissimi orobici si sia diffusa l'abitudine al «binge drinking».

L'accusa è di concorso in omicidio colposo come conseguenza del reato di spaccio di ecstasy. Il 17enne Francesco Botti, di Lucca, l'aveva assunta prima di arrivare a una festa al Leoncavallo nel 2010. Il ragazzo venne ricoverato in coma a Niguarda, dove morì.

Domenica allo stadio ci sarà praticamente il tutto esaurito per Atalanta-Milan. Alle 19 di venerdì 6 gennaio restavano soltanto 200 biglietti ancora invenduti ed è probabile che voleranno via sabato 7. Venerdì sono andate esaurite anche le due curve.