Tuffo in barba ai divieti nel deserto del lungolago
Lago giù di tono, piatto e gabbiani che volteggiano quasi a sfiorarlo. Intorno il silenzio surreale di un lungolago Carlo Riva quasi spettrale in una giornata soleggiata di primavera. Sono le 11,30 della mattinata di sabato 4 aprile a Sarnico.