L’Atalanta scrive la storia: è Europa Pari con il Milan, traguardo raggiunto
L’Atalanta scrive la storia e vola in Europa. 13 maggio 2017: una data da segnare nell’album dei ricordi.
L’Atalanta scrive la storia e vola in Europa. 13 maggio 2017: una data da segnare nell’album dei ricordi.
Alla verità mancano poche ore. Meno di 24 per la precisione. Mercoledì mattina tra le 9 e le 10 verranno aperte le due buste che contengono l’offerta di acquisto dello stadio di Bergamo.
Il grande cuore nerazzurro strappa un pareggio alla Juventus. I campioni del presente contro i campioni del futuro: un punto a testa e una partita spettacolare. Di Conti e Freuler le reti nerazzurre, autogol di Spinazzola e Dani Alves quelle bianconere.
Dopo Emilio Zanetti e Cesare Zonca anche Miro Radici passa il testimone all’interno di Sacbo. Lo fa con assoluta dignità e con la decisa consapevolezza degli storici risultati raggiunti nei sei anni della sua presidenza.
Dopo il boom degli ultimi anni, stabili le proposte di b&b sul portale. 300 mila euro l’evasione.
Sono circa 26 mila, pari al 16% del totale. Nel 2000 erano 3.570. I picchi di Calcio e Telgate. Guarda le infografiche.
Dura lex, sed lex. E che sia dura lo sanno bene gli autori del «veliero» multato dopo la sfilata di Mezza Quaresima: 2400 euro di sanzione per 62 centimetri di troppo in altezza.
Tutto perfetto: cinque gol, tre punti, spettacolo. Non poteva esserci domenica migliore per l’Atalanta di mister Gasperini che torna da Genova con una vittoria e cinque gol.
Spinazzola e Petagna, più il figlioccio nerazzurro Gagliardini. Potrebbe esserci spazio anche per loro nella Nazionale che martedì sera affronterà in amichevole l’Olanda.
Lealtà e spontaneità. Sono due dei caratteri più importanti per un karateka. Andrea Meroni era così: leale e spontaneo. Sul tatami era nato, cresciuto da papà Sergio, campione di arti marziali. Da lui ha imparato a rispettare l’avversario, ad apprezzare i valori dello sport.
«And the winner is…Rota!». È il cognome più diffuso a Bergamo nel 2016. I dati e la classifica completa sono stati pubblicati dal portale open data del Comune di Bergamo che ha stilato la graduatoria dello scorso anno.
Gorle si conferma l’Eldorado della provincia di Bergamo. Anche quest’anno i contribuenti del Comune dell’hinterland primeggiano nella classifica dei redditi elaborata da L’Eco di Bergamo grazie ai dati pubblicati dal Ministero delle Finanze.
Gorle si conferma l’Eldorado della provincia di Bergamo. Anche quest’anno i contribuenti del Comune dell’hinterland primeggiano nella classifica dei redditi elaborata da L’Eco di Bergamo grazie ai dati pubblicati dal Ministero delle Finanze.
Bergamo riparte dai suoi tesori. Negli ultimi giorni L’Eco di Bergamo ha raccontato nel dettaglio la rinascita dei luoghi della cultura.
C’è chi si è svegliato domenica mattina con il sorriso sulle labbra convinto di avere solo sognato, chi ha dovuto gettare la faccia nell’acqua ghiacciata per riprendersi, chi non ha nemmeno dormito. Perché una serata così, in una stagione così, per i tifosi di una squadra come l’Atalanta, capita solo una volta nella vita.
Mezza giornata in auto, intrappolati nel traffico. Con il piede sulla frizione e la mano pronta sul clacson. I cittadini bergamaschi trascorrono chiusi nell’abitacolo 11,7 ore all’anno.
Se l’eccezione conferma la regola, il 2017 potrebbe essere l’anno delle mezze stagioni. La primavera è ancora lontana e non siamo veggenti, ma già ora si può dire che questo inverno è stato tanto avaro di precipitazioni quanto generoso di freddo.
Le strade inquinano più delle auto. Un’affermazione all’apparenza incredibile, ma confermata dai dati. L’usura dell’asfalto delle strade cittadine infatti diffonde nell’aria di Bergamo 12 tonnellate di Pm10 all’anno.
Da un piccolo ufficio all’ultimo piano di Palafrizzoni Bergamo guarda all’Europa e soprattutto ai suoi fondi. Da qui negli ultimi due anni e mezzo è partita la caccia ai bandi per concretizzare e garantire risorse a temi indicati da sindaco e assessori.
Cambia l’anno, cambiano gli attori, ma l’Atalanta è sempre la stessa. I nerazzurri tornano da Verona con tre punti preziosi e soprattutto con una prestazione davvero spettacolare.
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