Corse in montagna con vista sul lago San Defendente diventa set pubblicitario
Solto Collina, la campagna internazionale della Nike per le tenute da corsa in montagna è ambientata a San Defendente, uno dei luoghi più suggestivi del lago d’Iseo.
Solto Collina, la campagna internazionale della Nike per le tenute da corsa in montagna è ambientata a San Defendente, uno dei luoghi più suggestivi del lago d’Iseo.
Domenica 7 marzo alle 11,15 suona la sirena installata sul campanile di Tavernola. I sindaci di Tavernola e di Monte Isola: «Solo una prova tecnica, nessuno deve spaventarsi». In una settimana crepe raddoppiate, ma i movimenti si sono ridotti a 8 millimetri. Completata la strada alternativa per Parzanica.
Autopompa e gruppo elettrogeno già sul posto. A disposizione un fuoristrada per percorrere la mulattiera.
Parla il geologo Nicola Casagli, responsabile del centro di competenza Protezione civile nazionale: «Il sistema di monitoraggio è ottimo: invito alla calma».
Tavernola, terreno del monte Saresano prosegue lo spostamento verso il lago tra 5 e 20 millimetri al giorno. A seguire gli sviluppi anche un geologo della Protezione civile. Pezzotti: «Non è il momento di cedere al panico».
Frana, a Tavernola in azione gli esperti della Protezione Civile nazionale. Il geologo Casagli non esclude che materiale possa finire nel lago, ma gli strumenti a disposizione consentono di organizzare per tempo un’eventuale evacuazione.
La proposta di Orobiestyle in un protocollo d’intesa con gli enti per ricreare un sistema di percorsi dedicati a chi si muove con la e-bike.
Castione della Presolana, sconvolta la squadra che ha soccorso la coppia morta precipitando al Vareno. La figlia chiedeva: «Dov’è la mia mamma?». Il papà indossava i ramponi. Un precedente nel gennaio 2009.
Stavano facendo una passeggiata sul sentiero che dal colle Vareno porta al Salto degli sposi. La donna è caduta e l’uomo ha cercato di fermarla, precipitando anche lui. Milanesi, avevano una casa a Castione
Il giovane aveva lavorato in Comune a Costa Volpino dov’era stato apprezzato. La mamma: «Il pensiero del bene che ha seminato ci darà la forza per andare avanti».
Virgilio Martinelli investito il 16 gennaio da un furgone, mentre stava attraversando la strada. Il primo a soccorrerlo lo stesso conducente del veicolo.
I quattro Comuni insieme per trovare gli 11 milioni necessari a dare il via agli interventi. Oltre al ponte, la riqualificazione dei 13 km di sponde.
Dopo che una prima lamina aveva iniziato a formarsi nella notte tra lunedì e martedì, il ghiaccio ha preso consistenza ed è arrivato ad avere uno spessore, a riva, di quattro o cinque centimetri.
La prima lamina di ghiaccio in questo anomalo inverno, caldo sino a fine novembre e freddissimo negli ultimi dieci giorni, ha iniziato a formarsi tra domenica e lunedì; martedì mattina era già arrivata da sponda a sponda fra Spinone al lago e Monasterolo del Castello, ma il «vero» ghiaccio del lago di Endine ancora non si è visto.
La società Automha di Azzano sta ultimando l’opera di 3 mila metri quadrati in Alto Adige. Negli Usa uno spazio per la Coca Cola. E a fine maggio l’inaugurazione della nuova sede.
Dopo la passerella di Christo, un’altra opera «galleggerà» sul lago d’Iseo, ancora sulla sponda bresciana: le celebri «mani» di Lorenzo Quinn si innalzeranno dalle acque del Sebino, di fronte alle ex Palafitte di Sulzano, reggendo un Globo su cui saranno rappresentanti gli oceani e i continenti, ciascuno di loro caratterizzato da una rigogliosa vegetazione.
Lettera al prefetto: il 28 dicembre, 20 mila persone rimaste senza energia elettrica dopo la nevicata. Casati: interventi attesi da anni, non si può parlare di digitalizzazione se nelle case e aziende non arriva la corrente.
Variante inglese, il ministero: «Oltre a compilare un’autodichiarazione, è obbligatorio sottoporsi a test molecolare o antigenico, effettuato a mezzo di tampone e risultato negativo, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio italiano». Se non c’è l’esito di questo esame «si è sottoposti a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria»
«I suoi clienti erano i suoi amici». Bastano poche parole a Serena Basletta per ricordare chi era sua padre, Paolo, uno dei ristoratori più noti e apprezzati della Valle Seriana, uscito dal giro qualche anno fa a causa di un malore che lo ha tenuto bloccato in una casa di cura fino a giovedì 17 dicembre, quando si è spento all’età di 73 anni.
Nel mirino tre edifici abbandonati, sempre al mattino. In un caso accertato il dolo. Escluse minacce o estorsioni, l’ipotesi prevalente per gli inquirenti è quella dell’atto vandalico.
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