La strage di Srebrenica Una memoria senza rispetto
I vent’anni dal massacro di Srebrenica, la città della Bosnia (oggi sul confine con la Serbia) dove i miliziani del generale serbo Ratko Mladic sterminarono 8.372 bambini e uomini musulmani bosniaci, con la retorica e l’ipocrisia che li accompagnano, dovrebbero esserci di lezione sul fatto che la memoria, anche quella che dovrebbe essere più condivisa, può essere facilmente trasformata in grimald…