«Dialogo, leadership e competenza. Ecco il metodo Draghi»
Isabella Bufacchi, corrispondente de «Il Sole 24 Ore» a Francoforte: «Ci intratteneva con battute e conversazioni cordiali».
Isabella Bufacchi, corrispondente de «Il Sole 24 Ore» a Francoforte: «Ci intratteneva con battute e conversazioni cordiali».
S’impone una regola proverbiale: le crisi al buio si sa dove iniziano, non come finiscono. C’è sempre l’imponderabile, vedi l’inchiesta sul centrista Cesa, tirato di qua e di là. Oppure qualche calcolo sbagliato. Persino l’inatteso: tipo riconciliazione con Renzi. La partita non finisce pure nell’eventualità di un Conte ter, perché non sarebbe un semplice rimpasto. I giochi sono tutti interni al …
La notte della democrazia americana, con l’assalto al Congresso, dimostra tre aspetti del populismo: è una minaccia permanente dentro i meccanismi della democrazia, rivela un confine facile con formule plebiscitarie se non autoritarie, e testimonia un processo di radicalizzazione che non è limitato agli Stati Uniti. Non conviene soffermarsi più di tanto sui motivi vichingo-folcloristici e anche d…
La parola chiave del discorso di fine anno di Mattarella è «costruttori». Costruire insieme con gli strumenti delle virtù repubblicane: la solidarietà, il senso di comunità, la consapevolezza che il destino di ciascuno è legato a quello degli altri, la capacità di trasformare la paura in energia creativa. Un impianto concettuale, quello del presidente, che non a caso si salda con il ringraziament…
La sfida più difficile, a un anno dallo scempio umano, è mantenere la speranza dopo che il senso di unità e fratellanza ha segnato il clima del primo lockdown. La speranza è l’altra faccia del realismo e comunque buone nuove con l’inizio della vaccinazione di massa in tutta Europa. Si può cominciare a vedere la luce in fondo al tunnel: l’offerta di più vaccini per testarli sul campo e poi trovare…
Conte mangerà il panettone a Natale, il primo dell’era Covid, e vedremo con quali commensali virtuali. È sperabile e possibile sia così, benché la testa degli italiani sia altrove: un po’ di impazienza da stress pandemico, i morti che continuano, l’attesa per il vaccino, la crisi economica che galoppa. A chi giova la crisi di governo? Fin qui, aspettando la legge di bilancio, c’è stato uno schema…
Un miracolo da Covid o una presa d’atto del realismo politico? È solo una domanda e nasce dal voto quasi unanime del Parlamento sullo scostamento di bilancio di otto miliardi, in cui per la prima volta le opposizioni hanno votato con la maggioranza. S’è riscoperto un metodo, dialogo e leale collaborazione, su cui il presidente Mattarella ha insistito più volte. La sessione di bilancio è diventata…
In principio è stato Macron, un politico-tecnocrate non sempre decifrabile ma talvolta sorprendente, che ha posto una perentoria esigenza di trasformazione dell’Unione europea. Poi è arrivato lo stallo sul Recovery fund, imposto da Ungheria e Polonia. Nel frattempo il presidente dell’europarlamento, Sassoli, ha lanciato l’idea, giudicata irricevibile, di cancellazione del debito da Covid per sana…
Il trumpismo sopravviverà alla sconfitta di Trump? La domanda si può porre, anche se la pandemia cattura in una rete unica tutti i pensieri ed esclude per necessità qualsiasi argomento di riflessione estraneo. Il presidente americano uscente è la prima vittima eccellente del Covid, almeno per non averla voluta gestire quando già ne conosceva il pericolo: a forza di negare la realtà è stato negato…
Si ritorna al principio di realtà imposto dalla seconda ondata del Covid: i toni espliciti di Conte, un’altra conferenza stampa, i numeri che non concedono appello. Un racconto in parte già visto nella fase esplosiva della pandemia, mentre nelle città risuonano le sirene delle ambulanze e i Pronto soccorso si riempiono. Cambia l’agenda e si ricomincia da dove ci eravamo lasciati: dalle vite da sa…
Come uscire dall’angolo e accreditarsi in Europa,
la piazza che conta. È probabilmente questo che passa per la testa di Salvini dopo la delusione elettorale e dopo una recente intervista in cui accennava a qualcosa in movimento. E alla vigilia del suo tour in Europa. Potrebbe delinearsi, senza renderla esplicita, una marcia di allontanamento dal Papeete e di avvicinamento alla non amata Europa…
Quando gli italiani rispondono all’appello del voto in modo significativo, specie nell’esordio elettorale dell’era Covid, è sempre una buona notizia, perché segnala una responsabilità collettiva. Ed è quel che è successo con il referendum sul taglio dei parlamentari e le urne in 6 Regioni. Il referendum costituzionale è stato partecipato pur non essendo stato preceduto da un dibattito intenso e r…
Più un rompicapo che un referendum, e chi lo dice può avere ragione: coincide con il voto tutto politico alla massima potenza in 7 Regioni, che distorce il senso del quesito costituzionale, nel quadro di un trasversalismo fra partiti e nei partiti che prende dentro tutto, equilibri nel governo e nell’opposizione. Già la materia è ostica e non smuove emozioni. Niente di paragonabile al referendum …
Tutto lascia pensare che Silvio Berlusconi, il combattente indomabile ma ferito, ricoverato al San Raffaele, riuscirà a superare anche questa prova: questo è certamente l’augurio. Non sarebbe la prima riscossa per un vecchio leone dalle mille vite, capace di rialzarsi quando meno te l’aspetti. Pazienza, poi, se l’imprevisto sia capitato all’indomani della sentenza della Corte di giustizia europea…
Ritorno all’antico, all’usato sicuro? La Lega non si lascia scrutare facilmente, ma la ricomparsa di Maroni segna il rientro della componente storica con qualche squillo di tromba. Un tassello vecchio stile, quello del «barbaro fogliante» come Bobo si definisce nella sua rubrica sul «Foglio», giornale dichiaratamente anti Salvini, che si aggiunge ad altre due pedine: Giorgetti, l’eminenza grigia …
Con la frase di rito («Un test locale»), Conte cerca di blindare il governo dagli effetti del risiko elettorale del 20 settembre: il voto in 6 Regioni (più Valle d’Aosta) e il referendum senza quorum sul taglio dei parlamentari (da 630 a 400 deputati, da 315 a 200 senatori). Il premier tenta di mettere al riparo l’esecutivo dai rischi del dopo urne. Che incrociano un rebus pieno di trappole: il c…
Aveva 73 anni. Storico esponente socialista, sindacalista nella Cgil, poi assessore regionale. Presidente del Biodistretto dell’agricoltura sociale.
Per pura coincidenza, ieri abbiamo visto due Italie. L’una descritta da Mario Draghi, al Meeting di Rimini, quando ha ricordato che privare i giovani del futuro è una grave disuguaglianza. «Ai giovani bisogna dare di più», ha sottolineato l’ex presidente della Bce, parlando ad un Paese che ha alle spalle 25 anni di stagnazione e tre recessioni. E che ora è immerso nella quarta, la più acuta, prov…
L’Italia, anche a Ferragosto, ha altri problemi, ma l’alleanza elettorale fra Cinquestelle e Pd andrebbe seguita con attenzione critica per i suoi effetti dirompenti. Nasce fragile, è discussa e discutibile, ha spaccato in due i grillini e potrebbe non essere indolore anche fra i democratici. Eppure segnala un passaggio non proprio minore, rilevante al pari della controversa nascita del Conte II …
Ripubblichiamo un’intervista di L’Eco di Bergamo al grande scrittore cileno morto oggi a causa del coronavirus. Il colloquio risale al 1 dicembre 2017, quando Sepúlveda arrivò a Bergamo per una conferenza di “Molte fedi sotto lo stesso cielo”.
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