«Bullismo, iperconnessi si rischia. Dopo cena via i cellulari»
LA PSICOTERAPEUTA. Il monito ai genitori: così il bullismo entra nelle case. «Oggi per escludere un ragazzo basta un clic, non ci si mette più la faccia».
A L’Eco di Bergamo dal giugno del 2005, è redattore di Cronaca: si occupa quotidianamente di fatti di nera, una passione oltre che un lavoro. Ma scrive anche di tutto ciò che lo incuriosisce: dalle tradizioni ai personaggi di ieri e di oggi del territorio bergamasco, con una predilezione per la «sua» nebbiosa Bassa.
LA PSICOTERAPEUTA. Il monito ai genitori: così il bullismo entra nelle case. «Oggi per escludere un ragazzo basta un clic, non ci si mette più la faccia».
L’INTERVISTA. Sabina Albonetti, psicologa e psicoterapeuta, ci accompagna alla scoperta dei meandri della mente e ci spiega cosa c’è all’origine di alcune situazioni, con consigli per i genitori e gli studenti per far fronte a un fenomeno purtroppo diffuso.
AUTOVELOX. Partiti gli accertamenti dopo il raid di domenica. Sopralluogo e rilievi della polizia locale.
ROMANO. Fiera più sicura dopo gli scontri dello scorso anno. Il sindaco: «Primi giorni andati bene». I gruppi arrivano in treno da Milano e Brescia. Il decano dei giostrai: «Qui di casa da generazioni».
IN QUESTURA. Consegnati 54.200, nel 2022 erano 32.400. Ma difficoltà tecniche per prenotare attraverso il portale. Il questore: «Mai capitato che qualcuno restasse senza».
IL CASO. Prima delle 5 di domenica mattina 21 gennaio sulla nuova 42 in azione il vandalo con il flessibile (o un suo emulatore). Già tanti casi in Veneto.
SCANZOROSCIATE. A un mese dalla tragedia, il ricordo della titolare del centro estetico dove lavorava Sofia Bagattini, morta a soli 18 anni in un incidente stradale a Nembro.
GIUSTIZIA. Il 65% applicato a chi è ai domiciliari per droga o minacce e il 35% agli stalker. L’appello degli avvocati: «Si utilizzi di più, fa risparmiare tempo e risorse». Ma i gip: «Via di mezzo che non piace».
BERGAMO. Lunedì mattina, 15 gennaio, l’incidente in via Corridoni: i due amici erano sulle strisce per raggiungere la «Petteni». La preside: paura, ma le ferite non sono gravi.
IL VIAGGIO. Il fenomeno è in crescita sulle principali arterie, dalla storica Francesca fino alle tangenziali più recenti. Da ottobre però è un reato. A Treviglio la «Gatta» vigila con foto e denunce sui social: «È un problema serio».
ALBANO SANT’ALESSANDRO. È successo in via Cavour nella tarda serata di venerdì 12 gennaio. Impatto violentissimo con una Peugeot Gt che si è fermata poi un centinaio di metri più avanti. Illeso il conducente della vettura. Il cordoglio per la morte di Luca Rossi, operaio.
L’EPISODIO. L’aggressione tra cinesi in aprile a Milano: grave la vittima. I due fermati in via Mai e a Castelli Calepio. Un complice ancora in fuga.
L’ITER. Il testo in discussione in Parlamento. Multe più salate per chi usa lo smartphone al volante. Il ministro Salvini: «Salverà vite, quindi auspico l’ok di tutti i partiti».
31 DICEMBRE. Tutto pronto per la festa: già superate le tremila prenotazioni. Dalle 15 stop al traffico in viale Papa Giovanni. Più estesa l’area dei divieti. A Treviglio annullata la festa per pioggia.
IL FENOMENO. Nel tratto tra Stezzano e Levate la sporcizia la fa da padrona ai lati della carreggiata e nei campi. Amareggiati gli agricoltori: «Si mettano le telecamere». Da ottobre è diventato reato, con ammenda e arresto.
ORIO. La maggior parte dei viaggiatori (senza passaporto con il microchip) in fila al controllo manuale. I totem biometrici saranno operativi in autunno.
IL BILANCIO. L’anno si chiude con dati positivi per la sicurezza: le estorsioni scese del 26%, gli stupefacenti del 7,4%. Crescono rapine e violenze sessuali. Il prefetto Forlenza: «Ha funzionato il grande lavoro di coordinamento».
SABATO SERA. In 150 giovanissimi provenienti da ogni parte della Lombardia si erano già radunati attorno al Palagerundium di Casirate d’Adda, la tensostruttura fissa che in estate ospita da vent’anni la “Gereundium Fest” per organizzarci all’interno un rave party del tutto abusivo.
IL DELITTO DI COVO. Khadim Hussain è in cella in Svizzera, dov’è stato catturato grazie al segnale del suo smartphone. Forse diretto in Germania: sugli abiti macchie di sangue. Introvabile il coltello. Settimana prossima l’autopsia di Sajid.
LE FORZE DELL’ORDINE. Il colonnello Sauco: «I vicini sono i primi alleati». Il questore Schimera: «Servizi mirati in base a ondate e zone più colpite».
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