«Ho un sogno nel cassetto: lo scudetto dell’Atalanta»
L’INTERVISTA. Un volto noto, un giornalista storico e un super tifoso dell’Atalanta. Il sogno nel cassetto di Arturo Zambaldo è facile: lo scudetto per la squadra bergamasca.
Giornalista professionista, vivo a Bergamo con la mia famiglia. Amo scrivere storie che raccontino la vita delle persone e le loro emozioni. Caposervizio alla redazione Web de L'Eco di Bergamo, mi occupo soprattutto di Cronaca, Web e Social. Curo anche una pagina e una rubrica online sulla Moda made in Bergamo, mia grande passione.
L’INTERVISTA. Un volto noto, un giornalista storico e un super tifoso dell’Atalanta. Il sogno nel cassetto di Arturo Zambaldo è facile: lo scudetto per la squadra bergamasca.
INTERVISTA. L’atleta paralimpico si racconta: «Dopo l’incidente ho iniziato un intenso lavoro su me stesso, devo dire grazie alla mia famiglia e allo sport».
INTERVISTA. «Mi definiscono tutti “ la Roberta, la cartolaia di Città Alta”, ma io preferisco che le persone dicano “andiamo in Cooperativa”, perché questa è la mia casa».
IL RICORDO. Un fiume di persone, in silenzio, raccolte nel dolore. Grande partecipazione alla manifestazione organizzata per ricordare Sara Centelleghe, la ragazza uccisa nella notte tra venerdì e sabato. La commozione dei compagni di scuola, le parole del sindaco: ««Il percorso di crescita delle giovani generazioni dobbiamo costruirlo insieme».
IL PROGETTO. L’economia circolare si presenta con una borsa: è stata siglata la collaborazione tra Forever Bambù, Mabel e Miomojo per una nuova linea di accessori vegan plant-based.
IL DETTAGLIO. Ispirata ad Afrodite, la collezione D-Kola all’insegna del pizzo è un turbine di romanticismo. Un gioco raffinato di trasparenze e dettagli floreali per celebrare l’eleganza e la bellezza della donna.
LA CURIOSITÀ. Il modello si chiama Dea e Mindy lo indossa nel colore verde mela. La prima immagine di «Emily in Paris 4», in un tipico caffè parigino, è made in Bergamo.
LA STORIA. Si occupava dello stile di un brand di beachwear nel Comasco. Dal 2021 la voglia di farcela da sola: nasce una linea di capi unici artigianali.
L’INTERVISTA. «Sono sempre sorridente, quando non ci sono in palestra se ne accorgono tutti: io parlo sempre, sono la più pazza del gruppo». Giorgia Villa si racconta così e ha una filosofia all’insegna della positività
L’INTERVISTA. Proprio in questi giorni per la Trattoria Falconi sono arrivati premi e riconoscimenti, ma l’attenzione è su questo ultimo mese di lacrime e preoccupazione dopo l’alluvione del 9 settembre. Ma Marco Falconi non molla e pensa anche a un progetto benefico.
IL PROGETTO. Storie dal lontano Perù, al piccolo Daniel è dedicato il nuovo libro della collana Volti di Speranza della Fondazione Santina di monsignor Luigi Ginami. E commuove l’incontro con una detenuta in carcere.
L’INTERVISTA. Riceverà nei prossimi giorni il Premio Giovanni Verga, la bergamasca è stata Fedra al teatro greco di Siracusa. «Il teatro rafforza il senso di incontro e umanità». La sua carriera nata dalla passione per la tragedia greca sui banchi di scuola, al liceo Sarpi di Bergamo.
L’INTERVISTA. Il titolare dello storico Caffè del Tasso racconta aneddoti e curiosità: «Qui sono passati grandi artisti». Marcello Menalli pensa ai giovani: «Raccontiamogli la bellezza di Città Alta».
L’INIZIATIVA. Il 20 settembre la prima Pigiama Run a Bergamo: una camminata promossa dalla Lilt per raccogliere fondi per i bambini malati di tumore. Intini: «Un modo anche per fare prevenzione: buona alimentazione, movimento e stop al fumo».
IN CITTÀ. La mostra «Between breath and fire», curata da Karol Winiarczyk, ha aperto sabato 14 settembre dopo un incontro con l’artista.
L’INTERVISTA DOPPIA. Fabio Conti, giornalista della nostra redazione, e suo figlio Diego di 9 anni. Tra ricordi e marachelle.
L’INTERVISTA. Parla Marta Graglia: dopo aver subito una molestia sul bus ha scritto alle istituzioni. E dalla sua lettera è nata una campagna che porta il suo nome.
L’INTERVISTA. Parla Flavia Vecchiarelli, direttrice artistica di DanzaEstate, la rassegna che da 36 anni punta i riflettori sulla danza contemporanea, proponendo spettacoli di autori e danzatori nazionali e internazionali a Bergamo.
L’INTERVISTA. Da Milano a Bergamo per portare la moda. Un progetto che a metà degli anni Settanta era ambizioso e che viene raccontato da Carla Cereda. Tutto iniziò con un «amore a prima vista» di Rosy Biffi, che non è mai finito. Tra consigli di outfit e scelte di collezioni.
I RACCONTI. Storie di donne e uomini di Bergamo che hanno riflettuto sul loro futuro dopo il Covid: il domani raccontato da chi nella memoria ha trovato la chiave per ripartire. Con coraggio.
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