Telecom cambia I dubbi restano
Il ribaltone che ha portato il fondo americano Elliott a guidare Telecom, ora Tim, e dare scacco alle ambizioni francesi di Vivendi, restato peraltro primo azionista, viene spiegato come un passo verso la trasformazione dell’azienda in una public company. Espressione, quest’ultima, che suona bene, che fa molto democrazia diretta, di moda in questi tempi, quasi la manifestazione di una specie di «…